Mazzarri: “Attenti a Reja, puntiamo sul gioco di squadra. Su Kuz, Kovacic e Milito…”
Conferenza stampa per Walter Mazzarri alla vigilia della delicata sfida Lazio-Inter, ecco i pensieri del tecnico toscano ripresi dal sito ufficiale nerazzurro inter.it.
AVVERSARI – “Un allenatore esperto e bravo come Edy Reja penso possa solo ricompattare l’ambiente, Ho letto che si sono ricompattati, che c’è anche più entusiasmo da parte del pubblico, se poi guardi i valori dei singoli sono bravi, possono mettere in difficoltà chiunque, sarà un test importante per noi. Per noi non credo che sia un vantaggio questo cambio perché nell’ultima partita loro erano in difficoltà, Reja li conosce e il fatto che arrivi ora può rappresentare un’insidia, sul resto mi astengo da altre considerazioni”.
GIOCATORI E PANETTONI – “Mi ero raccomandato che lavorassero, che facessero alla lettera il programma di Pondrelli, sono andati al massimo nei test e nelle prove tattiche, sono carichi e li ho trovati bene, la vittoria nel derby ha fatto bene nell’autostima ma ora ci vuole continuità e bisogna essere concreti. Voglio che la squadra giochi e imponga il suo credo”.
MILITO CONVOCATO – “Sarà convocato di sicuro, l’ho visto abbastanza bene, come tutti i giocatori che stanno fermi tanto tempo ci vuole un po’ per avere il miglior ritmo ma sta bene. E anche se non è al top Milito in un momento particolare della partita è importante, per quello che sa fare e per la preoccupazione che crea, è un giocatore che sono contento di aver recuperato. Lo porto e poi vedremo in base a come andrà la partita. Milito è un valore aggiunto non voglio fare considerazioni sul suo nome speso per il mercato in entrata o uscita. Io non vedo l’ora che finisca gennaio, come allenatore ho solo la preoccupazione che la squadra non venga distratta. Non ci vorrebbe nemmeno il mercato in gennaio, distrae e per un allenatore è un’insidia”.
ICARDI – “Ha l’influenza e la febbre alta, oggi non si allenerà, valuteremo domani. Peccato perché stava bene”.
GIOCO DI SQUADRA – “L’Inter punta sul gioco di squadra, conta su tutti. L’importante è che la squadra produca calcio e faccia gol. Siamo una squadra in crescita, l’ho visto che il pubblico l’ha capito e di questo lo ringrazio, ora cerchiamo di dimostrare continuità”.
TRADIZIONI POST SOSTA – “Anche se quelle nerazzurre sono negative, lasciano il tempo che trovano, io da parte mia i programmi per le soste li ho sempre fatti così e mi hanno sempre ripagato, tre vittorie e una sola sconfitta nella ripresa a Napoli, comunque io non guardo solo il risultato, a me interessa vedere che i giocatori scendono in campo al massimo con la testa e con le gambe. Se nelle scelte di formazione terrò conto del fatto che i sudamericani sono rientrati due giorni dopo’ Quando faccio i programmi io vado molto sulle motivazioni, sulla responsabilità. Si azzera tutto. Anche perché tutti mi hanno fatto vedere di aver fatto quello che dovevano fare”.
KUZMANOVIC E KOVACIC – “Il primo è una mezzala, che poi ho provato anche come metodista, è un ragazzo eclettico, di buona esperienza, mi può servire in tutti e tre i ruoli. Lui non so che minutaggio possa avere però, vedremo. Su Kovacic ho l’impressione che stia crescendo come voglio io per quanto sta diventando utile alla squadra, sta cominciando a capire delle cose che saranno molto importanti, sono fiducioso che ci sarà una grande crescita”.
PRIMO BILANCIO – “Ad avere in questo momento questi punti c’è da essere soddisfatti rispetto all’estate, ma visto quello che abbiamo fatto mi mangio le mani perché potevamo avere 3-4 punti in più. Di sicuro sono fiducioso che le mie squadre possono solo migliorare. Poi i punti non sempre sono corrispondenti alle prestazioni che fa una squadra. Credo che quanto meno la squadra possa fare le partite in linea rispetto a come le ha fatte finora. Poi lavoriamo anche su giocatori giovani, le rose crescono, di solito più stiamo insieme e più si migliora”.
MERCATO – “D’Ambrosio? Non parlo di giocatori che non sono tesserati per l’Inter. Pereira e Wallace in uscita? Di mercato non dico nulla”.
JUVE-ROMA – “Io faccio il tifo solo per la mia squadra, penso solo all’Inter. Pensiamo a noi, ogni partita per noi è una finale”.