Mazzarri: “Domenica ci servirà l’appoggio dei tifosi. Palacio è importante. Jonathan…”
mazzarri Inter
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Alla vigilia della gara di domani sera contro il Verona, Walter Mazzarri ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa. Naturalmente un altro passo falso equivarrebbe ad una probabile fine del rapporto tra il tecnico e la società. Gli avversari non sono da sottovalutare, così ha esordito l’allenatore nerazzurro: “Stanno facendo bene da anni. Il Verona ha aperto un ciclo, si stanno confermando da un punto di vista dell’organizzazione e hanno lavorato sempre bene anche sul mercato. Ci concederanno pochi spazi, sono organizzati, si difendono bene. È un avversario importante“.
Giovani su cui poter contare anche in ottica EL’ “Quando si inizia un progetto con certi parametri si tengono in considerazioni anche i giovani da far cresce. L’Inter ha puntato su di loro per quest’anno e per il futuro. Abbiamo con noi quattro ragazzi in pianta stabile e si cerca anche di giocare a a seconda delle partite. Saranno importanti per il futuro della società, li teniamo presente, lo faremo sempre“.
Sa situazione infortunati verrà valutata proprio oggi: “Sappiamo quanto infortunati abbiamo, prepareremo oggi la gara. Faremo colloqui individuali con chi ha giocato giovedì e faremo le scelte migliori per la partita di domani. Devo parlare anche con i ragazzi che hanno esordito dall’inizio. Mbaye devo capire in che stato è se posso impiegarlo domani, questo vale per tutta la rosa”.
Uno sforzo ulteriore risulta ovvio, dato il lento svuotarsi dell’infermeria, ma: “Se giochiamo come a Saint Etienne nel primo tempo faremo bene, lo ribadirò ai ragazzi“.
Su Palacio: “Sappiamo quanto è importante per noi. La caviglia non sembra completamente guarita, deve trovare condizione e ritmi giocando speriamo che con po’ di fortuna possa fare gol. Ma è importante per quanto pressa e per quanto corre”.
Il tecnico ha speso parole positive anche per Bonazzoli: “A Parma usarlo come esterno è stata una forzatura. Lui ha un gran sinistro e credevo potesse usarlo convergendo. Può giocare o vicino alla prima punta o, come caratteristiche, può farlo lui. È un ragazzo intelligente che ascolta, tatticamente in Francia ha capito cosa si doveva fare, è in crescita, se continua così sarà importante per la società”.
Questa Inter, però, fatica a trovare un equilibrio e la maledizione della terza (non) vittoria di fila continua, problema di concentrazione? “Penso che ci sia molta casualità. In Francia sono stati fatti errori di posizionamento che potevamo evitare. È un caso abbastanza casuale quando si prendono gol a inizio partita, loro nel secondo tempo venivano a pressarci tutti. Noi dobbiamo imparare ad essere più concreti“.
La situazione non è delle migliori e questo pare ormai evidente, ecco cosa Mazzarri chiede alla tifoseria: “Bisogna sempre partire con il piglio giusto per riscaldare gli spalti, credo che tutti dobbiamo concorrere al fatto che se ci sono problemi per la squadra, questa va sostenuta. Spero che i tifosi ci aiutino“.
Nelle parole raccolte da fcinter1908 si fa riferimento anche a Jonathan, il cui contratto non è stato ancora rinnovato: “Mi piacerebbe vederlo allenarsi. Quest’anno non l’ho mai visto, se sta bene può essere una carta importante come l’anno scorso, ma non ce l’ho mai avuto, idem Nagatomo. Non vedo l’ora che recuperi perché sugli esterni serve, anche perché si gioca ogni tre giorni“.