Mazzarri: “Inter-Torino non sarà solo Icardi contro Belotti. Ho un buon rapporto con la curva nerazzurra. Su Spalletti…”
Il tecnico granata è un ex dell'incontro di questa seraIn occasione della conferenza stampa di presentazione del match che questa sera vedrà Inter e Torino darsi battaglia sul rettangolo verde di San Siro, Walter Mazzarri ha offerto con le sue parole spunti parecchio interessanti. Ecco i passaggi principali delle dichiarazioni rilasciate dall’ex tecnico interista dinnanzi ai tanti giornalisti presenti.
LA SFIDA – “Dopo la partita con la Roma non sono venuto in conferenza stampa, ma ho sottolineato ai giocatori e ora lo dico a voi che dobbiamo ripartire dal secondo tempo e dall’aver fatto il 58 % di supremazia territoriale, a fronte di una squadra che tutti sanno quanto è forte, e creato due occasioni per fare gol. L’atteggiamento, la mentalità, l’organizzazione e lo spirito di squadra tenuto per me è stato molto importante, purtroppo è mancato il risultato. Se in futuro giocheremo come abbiamo fatto nel secondo tempo con la Roma perderemo poche partite”.
SCONTRO ICARDI-BELOTTI – “Inter-Torino è partita importante con contenuti interessanti per entrambe le squadre e non è solo Icardi contro Belotti, che sono un undicesimo importante per tutte e due le squadre”.
PRESTAZIONE O RISULTATO? – “Guardo sempre entrambe le cose. Nel primo tempo con la Roma abbiamo fatto benino, siamo stati ordinati e abbiamo creato un paio di ripartenze, ma non avevamo quell’atteggiamento che voglio, mentre nel secondo siamo cresciuti disputando una grande partita sotto tutti i punti di vista. Sono pragmatico e sarebbe stato meglio conquistare anche punti”.
SPALLETTI – “Per me è un tecnico molto preparato, ha una squadra importante costruita bene e che è forte. Noi dovremo fare la nostra partita e giocarci al meglio le possibilità per mettere l’Inter in difficoltà. La stretta di mano dello scorso anno è stato un malinteso. E’ stato quasi uno scherzo, una goliardata almeno da parte mia di sicuro”.
MODULO INTER, COSA CAMBIA? – “Le scalate in fase difensiva, ma la nostra identità non cambia in fase attiva. Ho provato in ritiro anche il 3-4-3 e il 3-4-1-2 e la fase difensiva cambia molto poco”.
PASSATO NERAZZURRO – “A San Siro ho giocato un’infinità di volte da avversario e da padrone di casa e anche se le cose sono andate in un certo modo, e tutti sanno perché, ritorno con piacere e saluterò tutti”.
ACCOGLIENZA SAN SIRO – “Ho avuto un buon rapporto con la curva dell’Inter”.
ULTIME BATTUTE – “Il tempo è galantuomo e ringrazio Mazzola per quello che ha detto. Nella vita capitano situazioni più grandi di noi come una società che cambia e segna un’epoca. Poi il tempo ha detto altre cose e sono state valutate in maniera diversa da come lo erano state a caldo. Farò esperienza di ciò che mi è capItato. Io ho studiato l’Inter, lui il Torino e ha tratto le sue conclusioni”.
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