3 Marzo 2014

Mazzarri come “il primo” Mancini: troppi pareggi

Mazzarri Mancini: le due Inter a confronto

La Gazzetta dello Sport in edicola stamane, sottolinea un curioso parallelo fra la prima Inter di Mancini e l’Inter di Mazzarri:la pareggite“. Con undici “X” in 26 partite infatti, l’Inter è la squadra ad aver pareggiato di più in Italia, ricordando quanto fece l’Inter di Mancini nella stagione 2004-2005.

Mancini e Mazzarri sono due tecnici completamente diversi, differente è il loro credo tattico ed il loro modo di intendere il calcio; il paragone con l’Inter guidata da Mancini però, potrebbe essere di buon auspicio per Mazzarri. Il tecnico di Jesi infatti, proprio partendo da quella stagione con tantissimi pareggi cominciò a costruire le fondamenta di un’Inter che poi sarebbe diventata vincente ed avrebbe aperto un fantastico ciclo.

A vantaggio di Mancini va però sottolineato come quell’Inter riusci in ogni caso ad arrivare terza, finendo per qualificarsi alla successiva edizione della Champions League; la concorrenza allora era però meno agguerrita. Oltre alle solite Juevntus e Milan (rispettivamente prima e seconda), non c’era il Napoli, la Roma non viveva un momento felice, mentre la neopromossa Fiorentina si salvò all’ultima giornata.

Nel caso di Mancini però, il numero di pareggi era addirittura superiore: dopo 26 giornate infatti erano 16 i pareggi, di cui 12 (7 consecutivi) nelle prime 15 giornate. La sua Inter aveva due punti in più (43); una vittoria in meno (9 a 10) con un identico rendimento a San Siro (24 punti: 6 vittorie, 6 pareggi e una sconfitta), ma appena una sconfitta, contro le cinque di Mazzarri. E? questa infatti la grande differenza che salta all’occhio: nove anni fa la squadra nerazzurra chiuse il campionato con appena 2 sconfitte e solamente una in trasferta, dove invece l’Inter di oggi è già caduta quattro volte.

Evidenti sono dunque le differenze tra le due Inter; innanzitutto il numero di rigori a favore, zero contro cinque. Senza dimenticare il diverso contributo dato dagli attaccanti: Mancini aveva potuto contare sui 14 gol di Adriano, 10 di Vieri e 8 di Martins (più 3 di Recoba), mentre Mazzarri è fermo agli 11 di Palacio (più 3 di Icardi e 2 di Milito). Il totale dei gol realizzati però non è poi così differente, 43 contro 47  a favore dell’Inter di Mancini; Mazzarri però si è dovuto far aiutare dai difensori: cinque a segno, contro i due del Mancio. 

Insomma oltre al gran numero di pareggi ottenuti, le differenze tra le due Inter sono sostanziali; ci si augura che come quell’Inter di Mancini, anche questa di Mazzarri possa rappresentare il primo mattone per la costruzione di una squadra vincente.