WM vuole l’azzurro, dopo Conte potrebbe essere l’ex Inter il c.t. della Nazionale…
Walter Mazzarri tornerà in Italia il 15 aprile. Dopo aver trascorso in Inghilterra sei mesi per imparare l’inglese, il tecnico di San Vincenzo potrebbe ottenere un nuovo incarico. È ancora sotto contratto con l’Inter fino a giugno nonostante sia stato esonerato il 14 novembre 2014. Da allora è sparito dai radar di tutti i media, salvo un solo […]Walter Mazzarri tornerà in Italia il 15 aprile. Dopo aver trascorso in Inghilterra sei mesi per imparare l’inglese, il tecnico di San Vincenzo potrebbe ottenere un nuovo incarico. È ancora sotto contratto con l’Inter fino a giugno nonostante sia stato esonerato il 14 novembre 2014. Da allora è sparito dai radar di tutti i media, salvo un solo commento ad una rivista giapponese ribadendo di non meritare l’esonero.
Nonostante ciò le offerte non gli sono mancate come racconta il Corriere dello Sport: “Nel frattempo tanti rumors — si legge — ma è certo che abbia rifiutato diverse proposte: il Bologna, per esempio. Prima di contattare Donadoni, la dirigenza rossoblù aveva sondato la sua disponibilità. O la Lazio: anche lì un no secco a Lotito, quando Pioli sembrava essere sulla graticola. Due di picche sono stati spediti anche in Cina: allo Shanghai Shenhua (il club che ha preso Guarin, Demba Ba e Tim Cahill) e al Bejing Guoan che poi ha scelto Zaccheroni. Sondaggi erano stati fatti anche dallo Swansea, ma il contratto dell’ex tecnico di Inter e Napoli era troppo pesante per i gallesi, e allora l’occhio è caduto su Guidolin. Il comun denominatore di questi rifiuti è uno: dopo Francia 2016, la panchina della Nazionale italiana sarà vacante. Mazzarri ci spera, non vede troppi candidati per il dopo Conte (che andrà al Chelsea). Capello ha un curriculum vitae senza dubbio più importante, ma il suo stipendio è fuori dalla portata delle casse della Figc (a meno di sponsor importanti, come la Puma per Conte). Mancini dovrebbe, o quantomeno potrebbe non muoversi dall’Inter, ma chissà. Quella di Ventura è più che altro una autocandidatura. Mazzarri ci spera” conclude il quotidiano romano.
Sarà l’ex allenatore nerazzurro a guidare l’Italia per le qualificazioni al Mondiale 2018?