Mazzarri: “Non vedo similitudini con la prima Juventus; Milito? E’ tra i convocati ma…”
Dopo la prima parte di conferenza stampa (leggi qui) il tecnico toscano Walter Mazzarri ha proseguito parlando della condizione fisica dei singoli, di ciò che rappresenta la sfida per i tifosi nerazzurri e di quelle che potrebbero essere le chiavi tattiche della partita. Ecco la seconda parte della conferenza stampa: Quanti scudetti ha la Juventus? 29 o 31? “Un tecnico deve pensare al campo, non bisogna entrare in certe cose. Ci sono altre persone che si occupano di questo. Noi dobbiamo entrarci il meno possibile. Siamo esposti sempre alle chiacchiere e dico che meno si parla di certe cose meglio è, anche per la tranquillità sugli spalti”. I tifosi le hanno trasmesso la grande rivalità che esiste da sempre tra queste due squadre? “Credetemi, la rivalità si percepisce nell’aria. Questo ci fa bene, ci da la giusta carica. Più c’è pressione più mi piace. Spero di dare ai nostri tifosi più soddisfazioni possibili”. Vede qualche similitudine con la prima Juventus di Conte? “No, non vedo grandi similitudini”. Come sta Milito? Sarà della partita? “Io lo convoco, voglio che stia con noi e vediamo se ce ne sarà bisogno a partita in corso. Diego deve ancora trovare la condizione migliore, ma sta bene. Avrebbe bisogno di giocare, ma ci sono tre punti in palio e dunque per ora dovrà farlo durante gli allenamenti. Questo però non gli pesa perchè lui pensa più all’Inter che a se stesso”. Alvarez ha detto che lei ha guarito la squadra. E’ davvero così? “Quando parlano i giocatori a me fa piacere, io alleno loro, le loro teste, le loro gambe. Chiedetelo a loro perchè alla fine sono loro quelli che vanno in campo. Penso che Alvarez sia eclettico, può giocare in diversi ruoli e fare tante cose. L’importante è che sia convinto di quello che fa e di quello che gli chiedo. Deve ancora capire bene gli equilibri della squadra e più avanti potrebbe essere impiegato più spesso da mezz’ala”. Dopo il buon avvio in campionato Palacio sta trovando spazio anche in Nazionale… “In Argentina ci sono tanti giocatori. Vedevo che Cambiasso, titolare inamovibile nell’Inter di Mourinho, non veniva convocato. Magari servono determinati giocatori o si guarda anche se i giocatori sono compatibili tra loro. Ad ogni modo mi fa piacere che in questo momento ci vada un nostro giocatore”. Taider o Kovacic’ “Taider lo abbiamo voluto tutti. In questo momento abbiamo deciso di puntare su giocatori giovani. Lui sta molto bene fisicamente mentre Kovacic è stato fermo molto. Stiamo cercando di recuperarlo, ma è in ritardo rispetto agli altri. L’allenatore quando fa le scelte guarda tante cose e come ho detto di Milito lo avrei fatto giocare sempre, ma in questa condizione non può. Vale lo stesso anche per gli altri”. La Juventus è favorita? Chi toglierebbe ai bianconeri? “Non lo dico io che è favorita, si guardano i dati. Però il calcio è bello proprio perché non sempre vince la squadra più quotata. Questo mi dà la carica per fare qualcosa in più. Davanti a una squadra del genere gli stimoli possono anche aumentare perchè la Juve è forte nel complesso. A loro non saprei chi togliere, sono tutti bravi”. Segui @antocarboni91