Mazzola: “Capisco la rabbia dei tifosi, serve pazienza. Kovacic non si vende!”
Sandro Mazzola, ex giocatore e bandiera dell’Inter è stato intervistato quest’oggi a proposito di diversi argomenti nerazzurri: calciomercato, Thohir, tifosi, acquisti e partenze. Ecco le sue parole ai microfoni di TuttoSport: “Tifosi arrabbiati con Thohir? Io posso consigliare ai sostenitori nerazzurri di avere pazienza. Sappiamo quanto sia difficile questo momento, ma devono essere fiduciosi e rimanere vicini alla squadra. Il presidente saprà come agire sul mercato per rinforzare la rosa di Roberto Mancini“.
OPERATO DI THOHIR – “Per il momento non possiamo dire niente. L’Inter sta ricevendo soltanto dei no? Sì, ma il calciomercato dura fino a inizio settembre. Le eventuali operazioni vanno valutate tra due mesi e mezzo. Non adesso. Sono perplesso come i tifosi? Ma no dai. Secondo me, Thohir sta facendo il meglio. E davvero niente allarmismi, tutto si dovrà valutare alla fine del mercato. Anche intorno all’Inter comunque stanno girando nomi importanti e il mercato è ancora lungo. Io sono ottimista per le sorti nerazzurre”.
KOVACIC – “Io Mateo non lo cederei perchè lui ha dalla sua l’età. È un centrocampista classe 1994 e ha davvero tante qualità tecniche. L’Inter non riuscirebbe a sostituirlo? In quel ruolo, in giro per il mondo, ce ne sono pochi. Poi, così giovani come Kovacic non li puoi trovare. Sono sempre dell’idea che se hai un giocatore giovane di talento, allora te lo tieni”.
MERCATO – “Chi venderei per fare mercato? Questi sono davvero tutti discorsi che non si possono fare adesso. Il mercato in uscita dipende sempre dalle offerte che ti fanno. Se proclami che cedi qualcuno, il suo valore economico scende. Bisogna avere pazienza e valutare le eventuali offerte che si presentano”.
CONSIGLI – “Ci vogliono due esterni di forti. Una a destra e uno a sinistra. Centrocampo’ Mi sembra che in quel reparto ci siano tanti giocatori. Roberto Mancini ha molte scelte in mediana”.
RITORNO THIAGO MOTTA – “Con la maglia dell’Inter Thiago Motta ha fatto grandi cose. Ma deve tornare con voglia e motivazioni. In quel caso, allora si può fare”.