Mentana durissimo contro Suning: “Se non ce la si fa da soli, si chiede aiuto”
Il parere del giornalista e tifoso nerazzurroEnrico Mentana, notissimo giornalista e tifoso dell’Inter, ribadisce la propria posizione, già parzialmente ieri a caldo, sulla probabile cessione di Romelu Lukaku al Chelsea. Mentana non perdona a Suning la mancata pianificazione di un “dopo” alle cessioni, così come quello che ormai sembra un palese abbandono del progetto sportivo per puro interesse economico. Queste, sul proprio profilo Facebook, le sue parole:
“Ci avevano spiegato che per rimettere in sesto il bilancio era necessario un sacrificio, la cessione di Hakimi, strapagato dal Paris Saint Germain. Invece non ci avevano spiegato perché se ne era andato Conte. Ora è inspiegabile la vendita di Lukaku, a 15 giorni dall’inizio del campionato. Nessun giocatore sul mercato è in grado di ricoprire lo stesso ruolo di sollevatore dell’attacco. Vuol dire arricchirsi finanziariamente e impoverirsi come valore della squadra, dovendo poi affannosamente rincorrere prime punte in svendita, che all’improvviso diventeranno costosissime. Per oltre 100 milioni una proprietà che sta in Cina, e non subisce la pressione dei tifosi, può anche pensare di vendere un Lukaku: ma allora potevamo tenere Hakimi, e comunque una cessione così non si fa senza aver prima bloccato un attaccante degno dei campioni d’Italia che devono affrontare la Champions. E per favore, non cominciamo a dare colpe a Marotta, Antonello o Ausilio: loro (e Conte) Hakimi e Lukaku li avevano portati a Milano. Coi soldi di Zhang, certo. Ma è la prima volta nella storia del calcio che una società dopo aver vinto il titolo nazionale vende i due giocatori decisivi nella conquista dello scudetto, e i più quotati sul mercato, e lascia andare (per lo stesso motivo?) l’allenatore che l’ha portata alla vittoria. In ogni realtà, dalla famiglia alle aziende, se uno non ce la fa più da solo, anche dopo essersi indebitato, chiede aiuto, o lo accetta”.