Mercato – Berardi: “Ho il cuore nerazzurro, a fine stagione si vedrà. La notte di Madrid…”
L'attaccante neroverde apre le porte ad un possibile trasferimento in nerazzurro durante il prossimo mercato estivoQuest’oggi sarà l’osservato speciale, con i dirigenti nerazzurri che potranno visionarlo da vicino durante la sfida tra il suo Sassuolo e l’Inter in programma tra qualche ora a San Siro. Stiamo parlando di Domenico Berardi, attaccante classe 1994, obiettivo numero uno nel prossimo mercato nerazzurro.
L’attaccante neroverde ha rilasciato una lunghissima intervista a La Gazzetta dello Sport, in concomitanza proprio con la sfida di quest’oggi a San Siro. Berardi parte proprio da quella fede interista che lo accompagna sin da bambino: “Sono nato con il cuore nerazzurro perché certe cose i genitori le passano ai figli e vinse la fede di papà Luigi e di mio fratello Francesco, non quella di mamma Maria che tifa Juve. Da bambino mi riempì gli occhi Ronaldo il Fenomeno, a 15 anni toccò a Milito: la sera di Madrid presi la mia bandiera e andai con gli amici a festeggiare. Leggo che mi seguono, nel loro progetto ci sono nuovi acquisti e possibilmente italiani. A fine stagione si vedrà”.
Si parla poi del rifiuto alla Juventus: “Il no ai bianconeri, che in realtà per come lo dissi io non fu un no, era un sì al Sassuolo, il sì che a loro fra l’altro non avevo mai detto. Eravamo appena andati in Europa League: volevo giocarla con i compagni con cui me l’ero presa, volevo crescere un altro anno. E poi sì, è vero: a me piace tanto giocare e poco fare quello che mi dicono di fare. La Juve non mi ha costretto a far nulla, ma spingeva molto perché andassi: per me era una specie di imposizione. E quanto avrei giocato? Mi avrebbe fatto bene tanta panchina, così giovane? Confesso, l’esempio di Zaza un po’ ha pesato: ho contato i minuti che Simone aveva giocato lì, e ho tirato il freno”.
FELIPE MELO VOTA SABATINI: “CON LUI GRANDE INTER”