MERCATO – Difesa in emergenza? Tre nomi sul taccuino di Ausilio
Se da un lato gli infortuni stanno complicando dannatamente la vita a Mancini ed a tutta l’Inter, dall’altra la squadra mercato guidata da Ausilio e Fassone si sta dando un gran da fare per regalare al tecnico jesino tutto ciò che serve per ripartire di gran carriera e dare una svolta a questa stagione che non sta mantenendo le aspettative iniziali. Dopo gli arrivi di Podolski, Shaqiri e Brozovic, i nerazzurri si stanno preparando per sferrare la zampata decisiva ed assicurarsi un difensore, che però al momento non è chiaro quale sia: infatti, nel taccuino di Ausilio i nomi sottolineati sono 3. La Gazzetta dello Sport li analizza, andiamo a vedere chi sono. Il primo è ormai il più noto, dopo che da 2 giorni è affiancato all’Inter come per prossimo arrivo: è Rhodolfo, difensore centrale del Gremio. Ventotto anni ed una carriera esclusivamente in Brasile, Rhodolfo vanta un buon piede ma al tempo stesso lentezza e macchinosità, ma potrebbe essere un buon rincalzo per i nerazzurri. L’incontro di mercato di Thohir con Ausilio e Fassone ha portato i dirigenti a cercare di riagganciare il Gremio per parlare ancora del difensore, dopo che la prima proposta (500.000 euro subito, poi riscatto a 2,8 milioni) è stata rifiutata dal club carioca. La Sampdoria riscatterà Duncan per 3,5 milioni ed il riscatto di Pereira è basato su un basso numero di presenze con l’Estudiantes, dunque i 4 milioni in estate dovrebbero arrivare quasi sicuramente. Quindi l’Inter potrà alzare l’offerta per Rhodolfo o, all’occorrenza, virare su un altro brasiliano: Anderson Martins, 27 anni, in forza ai qatarioti dell’El-Jaish. Il terzo nome è quello di Domagoj Vida, difensore croato di 25 anni in forza alla Dinamo Kiev dopo un passato al Bayer Leverkusen ed alla Dinamo Zagabria: il croato piace a Mancini seppur non possa giocare l’Europa League, per questo c’è scetticismo nel portarlo a Milano. Si era parlato di Micah Richards per le fasce: l’inglese, ormai in ombra alla Fiorentina, potrebbe essere un’opzione anche se, come Vida, non potrebbe giocare l’Europa League, ma c’è un piccolo dubbio: ha giocato 14′ con la maglia del Manchester City in Community Shield, dunque l’Inter si sta informando con la Fifa se ciò impedisse il vestire una terza maglia nella stessa stagione.