PUNTO MERCATO – Tra ufficialità, voci e rinnovi; chi parte, chi resta e chi arriva: tutti i dettagli
Ed eccoci qua: altra settimana, altro appuntamento, e sempre… Punto Mercato. Scusate l’entrata da programmucolo calcistico di terza fascia, ma le idee scarseggiavano. Detto questo, le migliori novità arrivano – finalmente verrebbe da dire – dal campo. Tre vittorie consecutive (l’ultima volta era successo nella gestione Strama) e passaggio del turno di Europa League hanno portato grande entusiasmo e la consapevolezza che l’Inter 2.0 di Roberto Mancini ha le carte in regola per giocarsela con qualsiasi squadra (ben venga anche il Wolfsburg).
Si vede la mano dell’allenatore, che ha rivitalizzato Guarin e lanciato definitivamente Icardi nell’olimpo dei bomber (primo posto con Tevez nella classifica marcatori di questa Serie A, a 21 anni); ma anche quella di Piero Ausilio, che ha regalato a Mancini giocatori di spessore, come l’uomo da copertina Shaqiri, la sorpresissima Brozovic, e il figliol prodigo Santon (ancora da aspettare Poldi).
Ma che Punto Mercato sarebbe se non parlassimo di mercato? Una settimana, principalmente incentrata sulla questione rinnovi, da Handanovic e Icardi a Carrizo e Campagnaro. Non solo, perché è anche arrivata l’ufficialità di Felipe, e ovviamente non mancano le solite voci, i soliti osservatori in giro per l’Europa e quant’altro. Ma andiamo con ordine:
PORTA – Questo, sicuramente, il capitolo più scottante della settimana. Eh sì, perché il legame tra Samir Handanovic e l’Inter sembrerebbe giunto al capolinea, o quasi: il portierone sloveno ha il contratto in scadenza a giugno 2016, ma il rinnovo tarda ad arrivare. Aggiornamenti di giornata sfatano l’interesse della Roma, ma la figura di Walter Sabatini rimane sullo sfondo (già suo grande estimatore negli anni di Udine). Nessuna questione di soldi, parrebbe, più che altro una questione di stimoli, di progetto e di titoli. I contatti tra Ausilio e l’entourage di Samir sono continui, ma le parti sono ancora lontane, e pare non ci sia fretta nel decidere.
Ma chi andrebbe a sostituire Samir, in caso di cessione? Difficile che sia Carrizo, con il contratto in scadenza a giugno 2015 e con la dirigenza nerazzurra non troppo convinta di voler continuare il rapporto con l’argentino. Sicuramente non Bardi, ritenuto ancora acerbo per indossare la numero 1 a San Siro, visto lo scarso minutaglie fin qui con il Chievo, e che in caso di un Carrizo in partenza potrebbe rientrare per fare da secondo.
Il nome, al momento, più caldo per sostituire lo sloveno è quello di Mattia Perin, autore dell’ennesima strepitosa stagione tra le fila del Genoa. Classe 1992 e già alla terza stagione da titolare in Serie A, Perin sarebbe sicuramente un’ottima alternativa. Si attendono novità.
DIFESA – Il capitolo difesa comincia con l’ufficialità di Felipe, difensore brasiliano classe 1984, svincolatosi dal Parma nel corso della stagione, che rimarrà a Milano fino alla fine della stagione. Una pedina in più per Roberto Mancini, che vuole a tutti i costi provare a regalare diverse emozioni alla tifoseria nerazzurra.
Felipe che arriva e… Campagnaro che va. Eh sì, perché l’argentino sembra destinato a lasciare l’Inter: in settimana Ausilio ha incontrato il suo agente, e pare che non ci siano le intenzioni di trattenerlo.
Continua, nonostante l’arrivo di Santon, la caccia all’esterno. Ultimo – ma non nuovo – nome è quello di Franck Tabanou, apprezzato nella doppia sfida di Europa League contro il Saint-Etienne, e già accostato al mercato nerazzurro in più di un’occasione.
CENTROCAMPO – Si parte col botto: Yaya Touré all’Inter! Magari… ma in Spagna ci credono, ed in settimana hanno lanciato la bomba. I dirigenti nerazzurri avrebbero già l’accordo con il giocatore e starebbero lavorando per ottenere il sì del Manchester City, che potrebbe arrivare per una somma tra i 20 ed i 25 milioni.
Sempre dai Citizens potrebbe arrivare un altro protetto di Roberto Mancini: James Milner. L’esterno offensivo inglese è infatti in scadenza di contratto, e avrebbe rifiutato la proposta di rinnovo, magari per raggiungere chi dall’Aston Villa l’aveva acquistato per circa 22 milioni.
Settimana di Europa: tanti match da seguire, e tante idee per il mercato dell’Inter. Allo Stadium, infatti, andava inscena Juventus contro Borussia Dortmund, e andava in scena anche la partita di Nuri Sahin e Pierre-Emerick Aubameyang (che avremmo potuto mettere nel reparto ATTACCO, ma che per comodità riportiamo qui). I due sarebbero stati visionati attentamente dal capo degli osservatori nerazzurri Mirabelli,Il primo, già vicino all’Inter prima dell’approdo a Madrid, sponda Real, potrebbe schierarsi sia nei due di centrocampo sia come centrale nei tre dietro la punta in un ipotetico 4-2-3-1; mentre il secondo, anche lui già accostato all’Inter dopo l’exploit nel Saint-Etienne, sarebbe utilissimo come esterno nei tre centrocampisti offensivi.
Un occhio di riguardo anche alla partita tra Arsenal e Monaco. Non ha giocato (per squalifica), ma ha anche lui gli occhi puntati addosso: è Jeremy Toulalan. Il regista francese sarebbe vicinissimo a firmare per l’Inter, visto il contratto in scadenza e la poca voglia di rinnovare con la squadra del Principato. Il giocatore avrebbe incontrato segretamente Piero Ausilio, che gli avrebbe esposto il progetto nerazzurro, e che avrebbe offerto al giocatore un contratto biennale.
ATTACCO – In attacco rimane sempre aperta la questione Icardi: rinnova o non rinnova? Negli ultimi giorni è aumentato l’ottimismo in casa Inter. L’offerta sarebbe di 2,7 milioni a stagione ed un prolungamento fino al 2019. Probabile che le parti si incontrino a 3 milioni, anche se rimane da capire la situazione legata ai diritti di immagine. L’Inter, comunque, ha intenzione di puntare forte sull’argentino, tanto che avrebbe rifiutato una super offerta di 30 milioni di sterline da due londinesi: Arsenal e Chelsea. Non è certo un sostituto di Icardi, ma c’è chi lo paragona al numero 9 nerazzurro: è Jonathan Calleri, attaccante argentino del Boca Juniors, che potrebbe approdare a Milano nella prossima stagione. La concorrenza è fitta (Napoli, Villareal e Valencia) ma Ausilio ha dalla sua i buoni rapporti con il presidente degli Xeneizes Daniel Angelici. Dall’Argentina, superiamo il confine ed entriamo in Brasile. Proprio qui, nel Fluminense per l’esattezza, gioca un altro obiettivo dell‘Inter, il giovane Kenedy. Classe ’96, talento puro, c’è già chi lo paragona a Neymar. Dopo un Sub-20 da protagonista, ha attirato le attenzioni degli osservatori nerazzurri, tanto che pare ci sia stata già un’offerta: 7 milioni più bonus. Pronte, ovviamente, le smentite del dg della Fluminense. Finiamo in bellezza, con le voci che riguardano il futuro di Ezequiel Lavezzi. L’argentino, sarebbe ormai lontano da Parigi, e l’Inter l’avrebbe messo nel mirino. Primi contatti con la dirigenza parigina nell’amichevole di Marrakech, e contatti continui con l’agente del calciatore, Alejandro Mazzoni. L’ultimo, avvenuto pochi giorni fa. Si era inizialmente parlato di un possibile scambio con Guarin, ma oggi più che mai il colombiano è una pedina fondamentale nello scacchiere di Roberto Mancini. Starà ad Ausilio trovare il modo di accontentare il suo allenatore, ma aspettiamo fiduciosi, ci ha già abituato a grandi colpi.