Rosa corta e assenza di un “assaltatore”: a gennaio serve l’intervento di Suning
La panchina ridotta rappresenta il più grande rischio per la squadra di Spalletti
L’Inter sta facendo benissimo in questa prima parte di stagione, ma gli ottimi risultati conseguiti dalla squadra nerazzurra non fanno dimenticare i limiti struttura della rosa a disposizione di Luciano Spalletti.
Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, la rosa nerazzurra è corta, soprattutto in difesa. Se esce uno tra Miranda e Skriniar, entra Ranocchia: forse scopriremo che grazie alla didattica spallettiana l’ex gemello di Bonucci è ritornato un difensore d’alto bordo, ma il dubbio oggi è lecito. Sulla trequarti ci vorrebbe un assaltatore: qualcuno che strappi e che garantisca cinque-sei gol extra-Icardi. Vecino ha dimostrato di avere la progressione per abbattere muri, però oggi parte troppo lontano dalla porta. In avanti Spalletti è costretto a pregare che Icardi si conservi in ottima salute, hai voglia a dire che Eder può sostituirlo al meglio. Il mercato di gennaio dipenderà dai cinesi e dai margini di manovra che avranno.
Il tecnico di Certaldo sta facendo il massimo con la rosa a disposizione e meriterebbe almeno un regalo da parte della proprietà.
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