Mercato – La giornata nerazzurra: dal no di Suning per Pastore alla ricerca del centrocampista

Quella di ieri doveva e poteva rappresentare la giornata della svolta per i colori nerazzurri e invece si è trasformata in un vicolo cieco. Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, dopo pranzo è stato chiaro che l’Inter non avrebbe avuto l’ok da Suning per i 6 milioni da versare subito al PSG nell’ambito dell’operazione condotta sulla base del prestito oneroso con diritto di riscatto fissato intorno ai 25 milioni. Nel frattempo era in corso la caccia al centrocampista richiesto da Spalletti, ma le varie opzioni sono via via sfumate:  troppo caro Lobotka del Celta, saltato nel pomeriggio Wendel (Sporting Lisbona), tramontati prima i vari Bissouma (Lilla), Mbia (Hebei China Fortune), Cyprien (Nizza), William Carvalho (Sporting), Fabian Ruiz (Betis) e Manuel Fernandes (Lokomotiv Mosca). Proposto in extremis all’Everton lo scambio Brozovic-Schneiderlin: niente da fare. Nemmeno decollata, infine, l’opzione Donsah del Bologna. 

In mezzo al campo dunque – prosegue la rosea – l’Inter resta priva di dinamismo e gamba, oltre a evidenziare sempre lacune tecniche e di fantasia dalla trequarti in avanti. Solo un Rafinha almeno all’80% delle sue potenzialità potrebbe regalare qualche sicurezza in più nella durissima corsa Champions.

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