Mercato – Prendere Di Maria grazie a bottiglie, auto e smartphone: ecco il segreto dell’Inter
Suning ha intenzione di ingaggiare comunque un top player per contribuire a valorizzare il brandSuning ha legato il nome dell’Inter a un gruppo di aziende che sfruttano i suoi canali commerciali, inaugurando così una nuova dimensione del marketing applicato al calcio. Per massimizzare questo circolo virtuoso, però, serve un top player. Il primo sulla lista è Angel Di Maria del Paris Saint-Germain. La maglia dell’argentino, infatti, fu la più venduta quando si trasferì al Manchester United. Come spiega Tuttosport, un affare come quello per Di Maria sarebbe praticamente autofinanziato dall’indotto: “Verrebbe quindi finanziato dalle auto, dalle bottiglie di vino e dagli smartphone griffati Inter creati dalle aziende legate alla partnership col colosso di Nanchino”.
Anche per questo motivo l’ingaggio pari a 11 milioni percepito dal Fideo non deve spaventare. Gli ottimi rapporti tra il suo agente, Sabbag, e Walter Sabatini potrebbero portare a spalmare quanto percepirà per le prossime due stagioni su un triennio. Le alternative sono Lucas Moura, Douglas Costa e Radja Nainggolan, anch’essi possibili testimonial globali per un club.
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