Mercato, Inter-Messi: ecco i 10 motivi per cui si può
La boutade di Tronchetti Provera ha acceso la luce su un'idea difficile ma non impossibile: portare Leo Messi all'Inter.Le dichiarazioni di Tronchetti Provera sul sogno di ingaggiare Leo Messi, in altri tempi, sarebbero passate inosservate. Ma la presenza di Suning in sella all’Inter ci ha ampiamente dimostrato che il gruppo cinese è capace di sborsare milioni anche laddove tutti dicevano che fosse impossibile, vedi affari Gabigol e Joao Mario. Ecco qui una serie di motivi che, secondo il Corriere dello Sport, rendono possibile il trasferimento della Pulga a Milano:
AMBIZIONE SUNING – Come già detto, il gruppo cinese ha detto di voler far tornare grande l’Inter ed anche i fatti vanno in quella direzione. Joao Mario e Gabigol sono costati 70 milioni in due quindi una “follia” per Messi non sarebbe così improbabile.
ORGOGLIO NERAZZURRO – Il tifoso interista è molto orgoglioso, lo dice la storia. In questi anni ha dovuto ingoiare tanti bocconi amari e l’arrivo di Messi sarebbe senz’altro una caramella al miele per i palati degli interisti.
SAN SIRO – Anche contro le “piccole”, l’Inter è riuscita a portare a San Siro 30-40.000 spettatori. Riuscite ad immaginare cosa succederebbe con Leo Messi? Potrebbe diventare necessario un quarto anello…
BIG CHIAMA BIG – Un top player difficilmente andrebbe a giocare in una squadra che non fa le coppe ed in continua difficoltà. A meno che non avesse la possibilità di giocare con Messi.
ZANETTI – Il vicepresidente nerazzurro è un’istituzione sia in Argentina (dove è secondo solo a Maradona) che in Europa. Il suo lavoro sottotraccia potrebbe essere fondamentale.
MALUMORI BARÇA – Ronaldo, Figo, Eto’o, Ibrahimovic… tutti i grandi, prima o poi, hanno accusato dei malumori giocando in un club con così tante primedonne. Sarà così anche per Messi?
TRADIZIONE BARÇA-INTER – I due club hanno sempre fatto affari, i più clamorosi sempre verso Milano: da Luisito Suarez a Eto’o, senza dimenticare Ronaldo.
PIÙ SOLDI DAGLI SPONSOR – Il fatturato del Barça è triplicato (da 202 milioni a 608 milioni all’anno) con Messi, che vende 1,4 milioni di maglie e grazie a lui i ricavi del marketing sono passati da 48 milioni a 225 milioni di euro.
PIRELLI – Così come con Ronaldo e Gabigol, il noto marchio di pneumatici sarebbe ben felice di sborsare qualche milione per avere Messi come suo prossimo testimonial.
SMACCO AL MILAN – Magari a livello tecnico conterà poco, ma prendere un top player come Messi significherebbe tanto per la tifoseria nerazzurra e sarebbe una mazzata per il morale dei milanisti.