Mercato – Inter-Rafinha, domani scade l’opzione per il riscatto. Si studiano altre soluzioni per riportarlo a Milano
I nerazzurri hanno già fatto sapere che non verseranno la cifra stabilitaDa domani sera a mezzanotte, Rafinha tornerà ufficialmente ad essere un calciatore del Barcellona. Il 5 giugno, infatti, era stato indicato come l’ultimo giorno entro cui poter riscattare il talento brasiliano per la cifra di 35 milioni più 3 di bonus. Una somma che l’Inter ha già comunicato di non voler momentaneamente impegnare, rinviando tutti i discorsi per il mese di luglio
Secondo quanto riferito nell’edicola di questa mattina da La Gazzetta dello Sport, i dirigenti nerazzurri stanno comunque lavorando sulla definizione di nuove modalità per cercare di scardinare le richieste blaugrana. Del resto, il club interista ha rimesso il brasiliano in una condizione ottimale, aiutandolo a ricostruirsi una seconda opportunità di carriera anche al di fuori della Catalogna. Quest’ultima è una considerazione da non trascurare perché i due club la useranno a proprio favore. L’Inter chiederà un prestito biennale con l’obbligo di riscatto per rinviare l’inserimento nel bilancio del suo acquisto. Un prestito che sarà oneroso ovviamente. Il Barcellona risponderà che è sì vero che Rafa è tornato un giocatore grazie all’Inter, ma che proprio in virtù di questa condizione ora deve essere trattato come un prodotto ‘sano’ della cantera blaugrana e quindi spingeranno sul prezzo.
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