13 Gennaio 2018

Rafinha, Ramires, Lopez e non solo: Inter, mirino su profili in cerca di rilancio

Il club nerazzurro, complice la poca disponibilità economica per questa sessione di mercato, deve puntare su giocatori in cerca di rilancio dopo aver avuto problemi fisici e/o ambientali

Gli stringenti vincoli del Fair Play Finanziario e gli impedimenti provenienti dal governo cinese obbligano l’Inter a non poter spendere grandi quantità di denaro in questa finestra di mercato invernale. Il ds Ausilio e il dt di Suning Sabatini, a questo proposito, stanno puntando su alcuni profili in cerca di riscatto, chi perché di ritorno da numerosi infortuni, chi perché alla ricerca di rilancio nel calcio che conta, chi perché voglioso di cambiare ambiente per ritornare a vedere il campo.

I tre obiettivi più prossimi all’arrivo in nerazzurro, a conferma di ciò, rispecchiano esattamente queste caratteristiche: quello più vicino, Lisandro Lopez, è reduce da una prima parte di stagione al Benfica dove, per scelta tecnica, ha accumulato solo 4 presenze in campionato. Vedendosi poco chiamato in causa dal tecnico Rui Vitória, l’argentino ha accettato di buon grado l’ipotesi di venire in Italia, e pare che ad inizio settimana prossima l’affare verrà chiuso.

Un altro nome molto caldo in Corso Vittorio Emanuele è indubbiamente quello di Rafinha: il centrocampista del Barcellona, al contrario del centrale del Benfica, ha dovuto fare i conti con una serie di infortuni che lo hanno tormentato negli ultimi due anni, costringendolo a vedere il campo con pochissima continuità. Il problema al crociato accusato due anni fa e quello al menisco dello scorso aprile lo hanno obbligato ad uno stop complessivo di circa un anno e 4 mesi: il brasiliano, che ora si sta allenando in gruppo da qualche settimana, è pronto a riprendersi il campo e ad affermare il suo talento, magari nella gloriosa cornice di San Siro.

L’ultimo nome ad oggi molto vicino ai colori nerazzurri è invece quello di Ramires, centrocampista del Jiangsu Suning: lui, a differenza del connazionale blaugrana, non ha avuto nessun problema a livello fisico, ma sembra essere intenzionato a tornare nel calcio che conta, ovvero quello europeo. L’esperienza in Cina, infatti, sembra ormai stargli stretta dopo circa due anni di permanenza, e pare che Jindong Zhang, patron anche del club che ne detiene ad oggi il cartellino, abbia deciso di accontentarlo e di lasciarlo andare a Milano.

Gli altri profili seguiti dai nerazzurri

Anche gli altri profili accostati all’Inter in questa prima metà di gennaio sono sulla falsariga dei primi tre: quelli nominati più insistentemente sono, ad esempio, Deulofeu, Schurrle e Sturridge. Lo spagnolo, dopo il ritorno in campo di Dembele e l’acquisto di Coutinho, prevede di vedere il campo col binocolo in maglia blaugrana, il che lo avrebbe spinto a decidere di andarsene: inizialmente l’Inter sembrava forte su di lui, per poi virare su Rafinha e lasciare campo libero al Napoli.

Il tedesco, invece, sta vivendo una stagione poco felice al Borussia Dortmund, e recentemente ha dovuto incassare anche le critiche dell’amministratore delegato del club. Per lui un problema non indifferente è stato quello accusato il 17 agosto, giorno nel quale ha subito la rottura di una fibra muscolare che lo ha costretto all’indisponibilità fino al 23 ottobre. La pista per arrivare a lui, in ogni caso, è molto difficile da percorrere.

L’attaccante del Liverpool, invece, convive con problemi fisici da tanto tempo: nonostante in questa stagione l’unico acciacco lo abbia avuto nel mese di agosto, il suo passato tortuoso a livello fisico non garantisce a Spalletti la possibilità di poterci contare ad occhi chiusi, e questo, unito all’altra cifra richiesta dal Liverpool per cederlo, ha convinto i dirigenti nerazzurri a lasciar perdere.

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