11 Febbraio 2017

Mercato – Conti e Darmian non convincono l’Inter, Vrsaljko in pole

L'Inter ha la priorità di sistemare la difesa per la prossima stagione: diversi i terzini sul taccuino di Piero Ausilio per giugno

La casa si costruisce dalle fondamenta, dice il detto: ragion per cui l’Inter partirà dalle operazioni nel reparto arretrato nella prossima sessione di mercato. L’obiettivo del direttore sportivo Ausilio sarà quello di sistemare le varie falle della difesa nerazzurra, a cominciare dai terzini: secondo quanto riporta l’edizione odierna di Tuttosport, Santon e Nagatomo partiranno, mentre D’Ambrosio (prossimo al rinnovo) e Ansaldi diventeranno i due ricambi in vista anche degli impegni che dovrebbero riproporre l’Inter in Europa.

VRSALJKO – Ecco che allora saranno necessarie diverse operazioni in entrata: in Germania sono sicuri che Ricardo Rodriguez abbia detto tanti “no” a gennaio in attesa dell’offerta nerazzurra, mentre a destra si sta ancora sfogliando la margherita per capire qualcosa possa essere l’elemento più adatto, Ma c’è un nome che più di altri fa capolino sul taccuino di Ausilio: Sime Vrsaljko. L’esterno croato, ex Genoa e Sassuolo, oggi all’Atletico Madrid è un vecchio pallino del ds nerazzurro che l’aveva seguito con costanza nell’ultimo biennio passato alla Dinamo Zagabria. Il terzino però fu acquistato dal Genoa, per poi passare a Sassuolo, fino a Madrid. L’Inter non ha smesso di seguirlo, tant’è che anche nell’ultimo mercato il croato è stato accostato al club di Suning anche perché seguito da Giuseppe Riso, lo stesso agente di Gagliardini. Vrsaljko a inizio stagione ha fatto fatica a imporsi, ma da fine novembre ha iniziato a giocare con maggiore regolarità. L’Atletico, avendo Juanfran in fase calante, non vuole privarsi del giocatore dopo una sola stagione, ma un tentativo verrà fatto.

ALTERNATIVE – Ad oggi ci sono molti terzini che sono entrati e poi usciti dai radar nerazzurri. Per esempio Conti e Zappacosta sono ragazzi che vengono costantemente monitorati, ma al momento vengono ancora considerati adatti più a una linea difensiva a 5 che a 4 (stesso ragionamento per Widmer). Semedo del Benfica è considerato un buon prospetto, ma troppo caro (40 milioni). Pereira del Nizza, Sidibè del Monaco e Cancelo del Valencia sono giocatori seguiti, ma che non convincono del tutto. C’è poi sempre Darmian, ma viene ritenuto un’alternativa e non una prima scelta. Non si tratta di bocciature definitive, ma di preferenze in base alle esigenze del club nerazzurro.

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