Mercato – Ranocchia, da capitano a esubero: e adesso dove va?
Non si arresta la parabola discendente di Andrea Ranocchia: acquistato come futuro leader difensivo, oggi l'ex capitano nerazzurro non ha pretendenti ed è ai margini del progetto tecnico di ManciniUn’involuzione tecnica inspiegabile quella che ha colpito Andrea Ranocchia. Acquistato nel 2011 come uno dei prospetti più interessanti nel ruolo di difensore centrale, nelle ultime due stagioni ha fatto parlare di sé più per gli errori commessi che per le belle prestazioni. Nemmeno il prestito alla Sampdoria ha ottenuto gli effetti sperati, anzi: gli errori si sono succeduti in maniera esponenziale, tanto da indurre il presidente Ferrero a non rinnovare il prestito. Il calciatore assisano si ritrova così, a 28 anni e nel pieno della sua carriera, senza una squadra disposta a puntare su di lui; come scrive calciomercato.it:
“Ora la ‘patata bollente’ è finita nuovamente nella mani di Roberto Mancini: difficilmente Ranocchia farà parte del suo progetto tecnico e piazzarlo in qualche altra squadra non è un compito semplicissimo, visto il contratto in scadenza nel 2019 ed un ingaggio di 1,7 milioni di euro. Tempo fa Sassuolo e Fiorentina (alla ricerca di profili italiani da inserire in rosa) avevano fatto un pensierino su di lui, salvo poi virare su altri obiettivi. Di certo trovare una nuova formazione che abbia voglia di dargli una nuova chance potrebbe non essere un compito facile per il ds Ausilio”.