Al decimo posto si piazza Xavi, tecnico del Barcellona eliminato dall’Inter ai gironi di Champions League e vincitore dell’ultima Liga.
Meglio di lui, appunto, Simone Inzaghi al nono posto. Questa la motivazione di ESPN: “L’ex attaccante (e fratello dell’iconico attaccante Filippo) ha avuto un paio di stagioni folli con l’Inter, ma è chiaro che merita rispetto quando si tratta di allenatori di alto livello e dalla mentalità offensiva. Dopo aver portato l’Inter al secondo posto nel 2021-22 grazie a 84 gol in 38 partite, Inzaghi ha mantenuto i nerazzurri competitivi in casa (vincendo Coppa Italia e Supercoppa Italia) e ha ottenuto la sua miglior prestazione in Champions League. Con un impegno nella rotazione della squadra – raramente una partita passava senza che Inzaghi usasse tutti e cinque i sostituti – e una formazione a due attaccanti che accoppiava un “grande” (Edin Dzeko o Romelu Lukaku) con l’inafferrabile Lautaro Martinez, l’Inter ha raggiunto la sua prima finale di Champions League in 13 anni. Jose Mourinho ha guidato l’Inter a un titolo improbabile allora con uno stile di gioco fondato su una solida difesa; l’approccio ad alto numero di ottani di Inzaghi si è rivelato altrettanto efficace, visto che l’Inter ha superato il Barcellona nella fase a gironi e ha battuto Porto, Benfica e i rivali del Milan nel percorso verso una coraggiosa sconfitta per 1-0 contro il Manchester City in finale. Inzaghi è esperto, sobrio e sempre fedele ai suoi principi. Molti team potrebbero trarre vantaggio da una visione così chiara e dalla sua applicazione persistente”.
Ottavo posto per un altro italiano, Roberto De Zerbi del Brighton.
Al settimo posto Erik ten Hag del Manchester United.
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