Mihajlovic in conferenza stampa: “Siamo solo al 50%. Inter blasonata, ma a San Siro…”
Le parole del tecnico del Torino alla vigilia del match contro l'InterNella conferenza stampa prepartita, Sinisa Mihajlovic, tecnico del Torino, ha ovviamente parlato della gara di domani sera che vedrà i granata opposti all’Inter a San Siro:
“Il Torino di oggi è al 50% delle possibilità future. Ventura ha fatto un ottimo lavoro in questi anni, ma quando si prende una squadra nuova e si vuole dare un nuovo gioco e una nuova mentalità, bisogna ripartire da zero, dalle fondamenta. Io ho fatto questo. Chi pensa che quello che sta vedendo oggi è il Torino sbaglia, perché noi dobbiamo diventare molto più forti. E lo dico prima di una partita molto difficile come quella con l’Inter.
L’esempio è l’Inter di qualche anno fa che comprava campioni, ma non vinceva. Quando hanno capito che mancava la grinta e la voglia hanno vinto tutto. Io non sono mai stato capitano, ma vi assicuro che ero seguito più di chi era capitano. Non so se Icardi in una mia squadra sarebbe mai capitano, ma sono i giocatori a scegliere chi vogliono come leader. L’ Inter giocherà questa partita come una finale dentro o fuori. Noi dobbiamo approfittare di questo loro momento, ma non dimentichiamoci che anche prima di battere la Juve erano in difficoltà. Hanno un grande attacco. Noi possiamo colpirli, ma non possiamo commettere gli errori fatti col Milan. Non voglio lasciare altri punti a Milano. Saremo aggressivi, ma bisognerà capire come gestire i momenti della partita. Io so cosa può dare e togliere San siro a una squadra in difficoltà. Nessuno si aspettava di vedere l’Inter così indietro. Noi prepariamo sempre la gara per cercare di vincerla, sapendo che gli avversari ci metteranno in difficoltà. Noi andiamo là con coraggio e convinzione sapendo che se giochiamo da Toro possiamo vincere contro chiunque. Abbiamo le carte in regola per poterli battere. Loro hanno una rosa completa e competitiva sia davanti che dietro. Abbiamo preso 7 gol sulle palle alte, troppi. Ci stiamo lavorando. L’Inter è la squadra che fa più cross in Serie A, hanno Icardi che è molto bravo per cui dovremo stare molto attenti. Abbiamo avuto poco tempo per lavorare su questo fondamentale dopo la partita, ma continueremo finché non ci viene la testa come un tamburo”.
“De Boer? Mi spiace. Il nostro lavoro è fatto così, quando le cose non vanno si cambia il mister, ma bisognerebbe dividere le responsabilità al 33% con anche società e giocatori. Da collega mi dispiace quando si manda via qualcuno”.“All’Inter ho passato tanti anni da giocatori e due da vice allenatore. Però penso solo al presente. In nerazzurro sono sempre stato trattato bene, soprattutto da Moratti che è un gran signore e mi spiace non vederlo più a rappresentare una carica importante. Gli voglio molto bene e sarei contento di vederlo ancora presidente dell’Inter”.