Milan-Inter 2-2, le pagelle: Candreva fenomenale, dietro il disastro

LE PAGELLE Ecco i voti e le pagelle di Milan-Inter a cura della redazione di Passioneinter.com. Voto alla partita 7 - Derby stracolmo di emozioni, da ambo i lati, e ben interpretato (specialmente dall'Inter) nel primo tempo. Nella ripresa resta solo l'intensità e la voglia di vincere dei due schieramenti mentre gli abiti tattici si sciolgono come neve al sole per i motivi più disparati. Comunque sia, nessuno spettatore neutrale può essersi realmente annoiato di fronte a questa gara. Voto alla squadra 6 - La sufficienza piena finale è la media tra il voto che il Biscione meriterebbe per l'approccio, la conduzione di gara per almeno 60 minuti abbondanti, la quantità di idee offensive mostrate e l'applicazione difensiva veramente sconfortante. Pioli ha tanto da lavorare e si sapeva già ma dietro la situazione è veramente agghiacciante. --> SCORRI LE SCHEDE PER I VOTI HANDANOVIĆ HANDANOVIĆ 6 Cosa si può imputargli se Suso azzecca un primo tiro della vita e poi va sul destro per la prima volta in carriera? Ma anche stavolta ci sarà chi gli troverà difetti inenarrabili. D'AMBROSIO D'AMBROSIO 6 Come tutta la squadra, è discreto nel primo tempo. Come tutta la squadra, non è male davanti e spesso rivedibile dietro, anche se limitare come ha fatto lui il Niang di questo periodo non è facilissimo e gliene va dato atto. MIRANDA MIRANDA 5 Va bene che "la difesa alta" lo mette poco a suo agio ma dal 40' in poi sembra sempre e solo in invincibile affanno. Il modo in cui Suso lo scherza in piena area è la fotografia del suo momento negativo, tanto come forma, tanto come rendimento. MEDEL MEDEL 6 Non comincia male e sembra discretamente in serata. Poi il fisico gli chiede il conto. (Dal 37' MURILLO) MURILLO MURILLO 5 Non dà mai affidamento e pare ancor più in difficoltà di Miranda. ANSALDI ANSALDI 5 Entrambe le reti del Milan arrivano dalla sua fascia: propositivo come D'Ambrosio in avanti, sebbene impreciso, ma ancor più latitante dell'omologo ex Torino dietro. CANDREVA CANDREVA 7 La nota positiva della serata. Jolly totale e playmaker offensivo, quasi ogni pericolo nerazzurro passa per i suoi piedi. Il gol è un perla assoluta. Se il litigio con Pioli ha prodotto questi risultati, forse dovrebbe discutere con l'allenatore ogni settimana... JOÃO MÁRIO JOÃO MÁRIO 6 Nemmeno tre mesi di Inter e siamo già a quattro, cinque ruoli diversi. Il compito di adattarsi a una nuova realtà è difficile, quando è schizofrenica come l'Inter quasi impossibile. Tuttavia non paga eccessivamente il battesimo del fuoco da trequartista, per quanto non sia particolarmente illuminante. Senza lode, senza infamia. BROZOVIĆ BROZOVIĆ 5,5 La costruzione dal basso gli è totalmente affidata e finché la squadra rimane compatta con le giuste distanze tra i reparti riesce anche a dare il suo contributo. Lo sfilacciamento progressivo dei compagni ne espone tutti i limiti in copertura già in chiusura di primo tempo e gli complica la vita in impostazione. Ma non è certo lui il peggiore della banda, anzi... PERIŠIĆ PERIŠIĆ 5,5 "Sempre in ritardo quando arrivano i cross dal lato opposto, non riesce mai ad accendersi. Le sue scelte sono sempre sbagliate e se la prende inspiegabilmente con i compagni. Poi il gol". Questa la sua valutazione nelle pagelle di Inter-Crotone. Qualcuno nota qualche somiglianza con la sfida di stasera? KONDOGBIA KONDOGBIA 5,5 La mossa a sorpresa della serata, probabilmente. Ma Ausilio e Pioli, nel pre-gara, giurano e spergiurano che l'inserimento in formazione del francese ha senso, che Kondogbia ripagherà le attese e dimostrerà a tutti perché è stato scelto proprio lui come titolare in una gara così importante. Di fatto, il buon Geoffrey gioca forse il suo miglior inizio di primo tempo da quando veste il nerazzurro, specie in fase di interdizione. Poi, lentamente e inesorabilmente, si spegne, sfiorando più volte anche la superficialità. ICARDI ICARDI 5 Non è la prima volta che Icardi gioca una partita di questo genere, in cui quasi non si vede. La differenza è che in quei tre/quattro tocchi che avrebbero potuto segnare tutta la differenza del mondo (in positivo), Mauro non c'è. Né con la testa, né coi piedi. E tanto basta a guadagnargli un votaccio. PIOLI PIOLI 6 Che l'abbia preparata bene è palese: la squadra si muove, crea e spadroneggia per praticamente tutto il primo tempo. Ma se gli attaccanti non segnano e al primo tiro in porta si subisce gol cosa gli si vuol dire? Come si possono considerare nella valutazione di un tecnico gli errori individuali? Miranda che sviene di fronte a Suso come può essere una responsabilità di Pioli? MILAN MILAN 7 Milan (4-3-3): Donnarumma 6; Abate 6, Paletta 5,5, Gómez 5, De Sciglio 5,5; Kucka 6,5, Locatelli 6, Bonaventura 7; Suso 6,5, Bacca 5, Niang 5. A disp.: Gabriel, Plizzari; Ely, Zapata, Antonelli, Honda, Mati Fernández, Sosa, Poli, Pašalić, Luiz Adriano, Lapadula. All.: Montella 6,5

Milan-Inter 2-2, le pagelle: Candreva fenomenale, dietro il disastro

Giorgio Crico - Autore

ICARDI

Giorgio Crico
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