Milan-Inter, la top 11 del derby: una formazione da 238 milioni di euro

La Top 11 di Milan e Inter Mancano ormai pochi giorni al derby tra Milan e Inter, sfida che segnerà l'esordio di Stefano Pioli sulla panchina della Beneamata. Alla vigilia del campionato, in pochi avrebbero pronosticato un Milan così in alto in classifica a questo punto del campionato, con 8 punti di vantaggio sui cugini nerazzurri. Montella però è riuscito a creare un gruppo coeso, che sta rendendo oltre quelle che sono le sue reali potenzialità. L'Inter invece ha vissuto un inizio di stagione davvero complicato, con l'esonero di de Boer e l'arrivo dell'ex allenatore della Lazio Stefano Pioli. La classifica dunque dice che i rossoneri in questo momento sono più competitivi dei cugini, ma il valore delle rose è molto diverso: secondo i valori espressi da Trasfermark.it, la rosa dell'Inter (337,80 milioni) vale molto di più rispetto a quella del Milan (217,40). Rifacendoci ai suddetti valori, in questa gallery vi mostriamo qual è la top 11 delle due squadre milanesi, con i calciatori di maggior valore. Gianluigi Donnarumma Il portiere del Milan e futuro numero uno della nazionale italiana, al momento vale 15 milioni, al pari del suo collega Samir Handanovic. La giovane età di Donnarumma però lo lascia preferire al portiere interista. Le ultime indiscrezioni inoltre, parlano di un valore di mercato che si attesterebbe già intorno ai 60 milioni. In settimana Raiola ha spaventato i tifosi rossoneri, sottolineando come la permanenza di Gigio a Milano non sia ancora certa: il diciasettenne portiere del Milan deve ancora discutere il nuovo contratto con il club di via Aldo Rossi e dunque il suo futuro è ancora tutto da scrivere. Di certo il valore di Donnarumma è destinato a crescere, raggiungendo delle valutazioni incredibili. L'età e le qualità sono dalla sua parte e quando Buffon si ritirerà, potrà raccoglierne lo scettro di portiere più forte del mondo. Ignazio Abate Il terzino rossonero vale 8 milioni, come il suo pari ruolo interista Danilo D'Ambrosio. Di certo quello dei terzini non è un reparto particolarmente florido nella Milano calcistica: dopo anni in cui le fasce laterali del Meazza erano percorse avanti e indietro da calciatori del calibro di Maldini, Maicon, Cafù, Serginho e Maxwell, oggi la situazione è diametralmente opposta e quei campioni rappresentano solo un lontano ricordo. Questo particolare ruolo può fungere da manifesto del momento di decadimento attuale di Milan e Inter, rispetto al glorioso passato. Abate però, è forse il terzino con maggiore esperienza tra quelli presenti nelle rose delle due compagini e garantisce a Montella un apporto costante in ogni partita in cui viene impiegato. Jeson Murillo Il difensore colombiano dell'Inter vale 21 milioni, uno in più del suo compagno di reparto Miranda. Il capitano della nazionale brasiliana è sicuramente più affidabile di Murillo, ma le 32 primavere dell'ex calciatore dell'Atletico Madrid pesano sulla valutazione del suo valore di mercato. Dopo la prima parte della scorsa stagione giocata ad altissimi livelli, Murillo non sembra più essere quello di prima: il difensore colombiano ha perso quella sicurezza nei propri mezzi che aveva messo in mostra appena arrivato in Italia, ma è ancora giovane e sfruttando gli insegnamenti del più esperto Miranda, avrà modo di risollevarsi e migliorare. Alessio Romagnoli Il difensore del Milan e della nazionale italiana vale 2o milioni di euro, ma insieme a Donnarumma è l'elemento che probabilmente ha più mercato nei reparti difensivi di Milan e Inter. Nel corso dell'estate Antonio Conte ha provato ripetutamente a portarlo al Chelsea, ma la società rossonera ha resistito alle offerte dei Blues, arrivando a rifiutare un'offerta di 50 milioni. Romagnoli è uscito anzitempo nel match amichevole contro la Germania ed è in dubbio per la sfida contro l'Inter: il calciatore infatti si è sottoposto agli esami strumentali che hanno evidenziato una modesta lesione muscolare in regione adduttoria. La sua assenza rappresenterebbe una brutta tegola per Montella che spera fino all'ultimo di recuperarlo. Davide Santon Il terzino dell'Inter ha una valutazione di 8 milioni, ma quando ha esordito con la maglia nerazzurra le aspettative del club di Corso Vittorio Emanuele erano altre. Santon infatti, ancora non maggiorenne, in una delle sue primissime apparizioni nell'Inter dei grandi, si trovò a marcare Cristiano Ronaldo e non sfigurò nel palcoscenico della Champions League. Insomma sembrava essere un predestinato, ma poi la sua carriera si è trasformata in un'altalena di momenti positivi e negativi, con tanti infortuni che lo continuano a condizionare ancora oggi. Joao Mario L'ex centrocampista dello Sporting Lisbona, campione d'Europa con il Portogallo, vale 35 milioni. Arrivato all'Inter dopo un lungo corteggiamento, Joao Mario si sta dimostrando un calciatore molto duttile, dotato di una tecnica e di un'intelligenza calcistica sicuramente sopra la media. Considerata la sua giovane età, il portoghese ha margini di miglioramento molto grandi e potrà diventare presto uno dei leader di questa Inter. Quello di domenica sera sarà il suo primo derby di Milano e Pioli punterà su di lui per avere la meglio sul centrocampo dei rossoneri. Ever Banega Il centrocampista argentino è arrivato all'Inter a parametro zero ed oggi vale 20 milioni. Dopo la vittoria dell'Europa League con il Siviglia, competizione che "El Tanguito" ha vissuto da assoluto protagonista, le aspettative dell'ambiente nerazzurro nei suoi confronti erano molto alte. Finora Banega ha alternato ottime prestazioni a prove deludenti, non riuscendo a convincere fino in fondo. Nella sua prima stracittadina non è ancora sicuro di partire dal primo minuto: Pioli infatti potrebbe anche preferirgli Marcelo Brozovic (anche il croato vale 20 milioni) che nelle ultime uscite è apparso maggiormente in forma rispetto all'argentino. Jack Bonaventura Il calciatore del Milan e della nazionale italiana vale 21 milioni. In passato Bonaventura è stato vicino a vestire la maglia dell'Inter, ma il Milan è riuscito ad approfittare delle difficoltà riscontrate dal club di Corso Vittorio Emanuele nel cedere Guarin e si è aggiudicato la corsa all'esterno dell'Atalanta. Quest'anno Montella lo sta impiegando da interno di centrocampo e Bonaventura sta trovando maggiori difficoltà rispetto alla scorsa stagione, quando invece Mihajlovic gli faceva ricoprire il ruolo di esterno offensivo. Resta però un calciatore molto importante per gli equilibri rossoneri, al quale Montella non rinuncia mai. Carlos Bacca L'attaccante colombiano vale 25 milioni di euro, ma non sta vivendo la sua migliore stagione. Montella gli chiede di partecipare di più alla manovra, toccando più palloni ed entrando maggiormente nel vivo del gioco, ma l'ex calciatore del Siviglia per ora sta deludendo le aspettative del tecnico che nel derby sarebbe tentato di schierare dal primo minuto Lapadula. Per ora Bacca sembra essere in vantaggio e se dovesse partire titolare farà di tutto per conquistare la fiducia di Montella, magari realizzando il gol della vittoria Mauro Icardi L'attaccante argentino, capitano della Beneamata, è il calciatore che vale di più nelle rose di Milan e Inter: il suo valore infatti si attesta sui 40 milioni, ma in estate il Napoli era arrivata ad offrire addirittura 70 milioni, ricevendo il netto rifiuto dell'Inter. Ignorato da Bauza che continua a non convocarlo con la nazionale Albicelente, Icardi si sta confermando partita dopo partita un bomber sempre più implacabile. L'Inter di quest'anno sembra essere Icardi-dipendente, con l'argentino che ha realizzato 10 delle 16 reti messe a segno dai nerazzurri. Il Milan è una delle pochissime squadre alle quali l'attaccante nativo di Rosario non ha ancora segnato ed il derby di domenica sera può rappresentare l'occasione giusta per rompere questo incantesimo e siglare il primo gol ai cugini rossoneri. Ivan Perisic Il calciatore croato vale 25 milioni di euro. Arrivato all'Inter due estati fa, al termine di una trattativa estenuante con il Wolfsburg, Perisic ha debuttato con la maglia dell'Inter proprio in occasione del derby d'andata dello scorso anno, vinto 1-0 dai nerazzurri grazie alla rete messa a segno da Fredy Guarin. Con la maglia dell'Inter l'esterno croato ha mostrato solo a tratti le sue qualità, ma ha spesso realizzato gol importanti, come quello che ha sbloccato il match contro il Crotone, nel turno di campionato prima della sosta per gli impegni con le nazionali. Pioli sembra intenzionato a puntare su di lui, consegnandogli una maglia da titolare in vista del derby. La top 11 di Milan e Inter Dunque ecco la top 11 di Milan e Inter: una formazione di assoluto valore, con molti giovani di grande prospettiva ed alcuni interpreti nel momento migliore della loro carriera. Di certo attraverso questa "fusione", Milano potrebbe tornare ad avere una squadra competitiva per il primissimi tre posti, con un valore totale di 238 milioni di euro.

Milan-Inter, la top 11 del derby: una formazione da 238 milioni di euro

Nunzio Corrasco - Autore

Alessio Romagnoli

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