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Milan-Inter, Marotta: “Un orgoglio essere qui, in Serie A forse abbiamo mollato troppo presto. Il tesoretto Champions ci aiuta”

Beppe Marotta, amministratore delegato dell’Inter, ha parlato ai microfoni di Sky Sport e Prime Video, pochi minuti dal calcio di inizio dell’andata della semifinale di Champions League contro il Milan.

SKY SPORT

“La storia dell’Inter dice che questi momenti non sono straordinari. Il palmares è ricco di successi, anche se la Champions League manca dal 2010. Milan, Inter e anche la Juventus devono sempre recitare un ruolo da protagoniste in queste competizioni”.

“Siamo molto orgogliosi di essere arrivati fino a qua, con grande merito. Siamo a un passo dalla finale e ci giocheremo tutto in questa doppia sfida. Sappiamo di avere contro un avversario temibile, ma se c’è determinazione e senso di appartenenza possiamo farcela”.

“Sappiamo che una stagione calcistica è molto lunga ed è fatta di alti e bassi. Quest’anno non dimentichiamoci del fatto anomalo dei campionati del Mondo per la prima volta a novembre e dicembre, che hanno creato situazioni negative. Dobbiamo prendere atto di quello che è successo e capire le conseguenze. La stagione è andata bene fin qui, ma c’è la questione del campionato. Però ci sono anche tutte le altre competizioni a cui stiamo partecipando”.

“Il bilancio era previsto in perdita. Il nostro obiettivo è cercare la sostenibilità. L’extra-budget in positivo allevia il bilancio negativo. Poi è chiaro che oltre al lato economico esistono anche dei valori sportivi emozionali e sportivi che ci lusingano. Sicuramente questo tesoretto ci fa stare meglio, ma la programmazione non deve dipendere solo dal cammino in Champions League, che è stato straordinario”.

“Le emozioni le tengo dentro, ma quello che sto vivendo stasera è qualcosa di unico. Ho fatto semifinali di Champions, ma fare un Derby è qualcosa di straordinario per la città di Milano e per il calcio italiano. Ti riempie di gioia, di adrenalina e di emozioni. Quindi me lo gusto, da dirigente italiano e soprattutto da dirigente dell’Inter”.

PRIME VIDEO

“Sicuramente essere qui è motivo di grande orgoglio per il calcio italiano, per la città di Milano e per le due società. Da dirigente è sicuramente un appuntamento molto emozionante”.

“Il cammino è stato molto difficile, ma il risultato è meritato. Abbiamo lavorato tanto su questa competizione anomala, visto anche il Mondiale invernale, che ha creato degli effetti sulla gestione del club. Questa anomalia ci ha fatto avere degli alti e bassi in campionato, cosa che non c’è stata in Champions League”.

La valutazione finale va fatta al termine della stagione. Sino ad oggi abbiamo affrontato tutte le competizioni con grande onore e determinazione. L’unico neo è il campionato: forse ci siamo arresi troppo velocemente, ma non solo noi, al cammino straordinario del Napoli. In tutte le altre competizioni c’è grande soddisfazione”.

Enrico Traini