Un gol a testa, un punto a testa e un solo cartellino giallo nel Derby numero 299 (se contiamo soltanto le gare ufficiali). Una gestione della gara perfetta da parte dell’arbitro Doveri: La Gazzetta dello Sport analizza così le decisioni del direttore di gara:
“Al 7’ del primo tempo Kessie viene raggiunto da Calhanoglu dentro l’area rossonera. Doveri decreta correttamente il rigore, niente Var ma “silent-check” sì: la decisione dal campo (con valutazione di dinamica e intensità) del direttore di gara viene confermata”.
“Il secondo rigore, al 25’ del primo tempo, vede Ballo-Touré entrare in ritardo su Darmian: rigore solare e cartellino solo giallo perché il milanista ha cercato il pallone (”intervento genuino”). Non sono da sanzionare in area interista i colpi di braccio (aderenti al corpo: non viene alterato il volume corporeo) di Calha e Correa nella ripresa”.
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