Milito: “Con 2-3 acquisti, l’Inter è da scudetto. Icardi è un talento, diverso da me”
Le parole dell'ex attaccante dell'Inter sul passato in nerazzurro e il presente della squadraDiego Milito, ex attaccante dell’Inter, ha parlato al Corriere della Sera del passato in nerazzurro e dalla nuova squadra che sta nascendo con l’arrivo di Spalletti e il cambio proprietà, ma anche l’assenza dalla Champions League: “Ha pagato il cambio di proprietà, l’addio di Moratti. È arrivato Erick Thohir, ora c’è Suning, ci vuole tempo quando ci sono i cambiamenti. Sono fiducioso che l’Inter possa riprendersi a livello societario. È un dolore vedere una maglia così importante del calcio mondiale fuori dalla Champions, quella dobbiamo giocarla sempre. Mauro è un talento con ampi margini di miglioramento. È diverso da me, quello che ha detto Spalletti non è sbagliato. Per me è na buona squadra, ma servono due-tre giocatori importanti per vincere lo scudetto. La Juve, il Napoli e la Roma hanno gruppi consolidati. Se l’Inter compra però può lottare con loro“.
“Dichiarazioni post Madrid? Mi sono pentito, ho sbagliato il momento, non lo rifarei. A volte essere così sincero non va bene. Se fosse stato meglio partire non lo saprò mai, ma non sono pentito. L’Inter mi ha dato tanto e io tutto all’Inter. Dopo la Champions era difficile cambiare. C’era ancora tanto da vincere: il Mondiale per club, la Supercoppa. Quello dopo la Champions fu comunque un anno positivo, con il secondo posto. Con Moratti avevo un grande rapporto, mi è sempre stato vicino e gli devo tanto. E poi con lui ho vinto. Sono ambasciatore per Inter Forever, essere legato ai nerazzurri è un orgoglio. Sono un uomo fortunato che ha fatto della sua passione una professione. A me piacciono gli attaccanti che partecipano al gioco e non vivono solo per il gol: Andrea Belotti in questo senso è un grande attaccante“.
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