Milito, visibilmente emozionato per l’onore di cui è insignito, ha dichiarato: “Per me è difficile spiegare e fare capire cosa provo oggi nell’entrare in questa Hall of Fame. Essere accostato a leggende come Mazzola, Facchetti, Ronaldo. Qualcosa di indescrivibile. Ricordo con affetto lo Scudetto del 2010 perché fu una sofferenza incredibile con quel solo punto di vantaggio, la Roma che ci sorpassava e noi che dovevamo rispondere. Ha un valore incredibile quel trofeo per me”.
“Il mio momento preferito all’Inter così su due piedi direi i due della finale di Champions. Non sono stati solo belli, ma anche importanti. Soprattutto il secondo. Sono stato decisivo tante volte si, ma non solo per merito mio. Ho avuto la fortuna di essere parte di una squadra magnifica, piena di fuoriclasse. Un gruppo straordinario, ancora molto unito dopo tanti anni”.
Sui complimenti di Pandev aggiunge: “Sono emozionato, Goran è un ragazzo straordinario e sono fiero di quello che ha fatto e continua a fare a Genoa, che rimane un pezzo del mio cuore. Lui è un ragazzo straordinario, che arrivando a gennaio in quella stagione ci ha dato una mano fondamentale”.
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