Milito illude, Brandao beffa: Marsiglia ai quarti
La partita sembrava avviarsi ai tempi supplementari, ma il gol di Brandao nei minuti di recupero ha infranto le speranze nerazzurre di qualificazione. Il cuore degli ultimi minuti e la rete di Pazzini, ormai a tempo scaduto, non bastano: si qualifica il Marsiglia, l’Inter vola fuori dalla Champions.
LE FORMAZIONI – Per raggiungere i quarti Ranieri ha scelto di schierare gli stessi undici che hanno vinto a Verona contro il Chievo con il modulo del 4-3-1-2. Dunque non farà parte dei titolari Esteban Cambiasso, che ancora una volta partirà dalla panchina. Difesa confermata con Julio Cesar estremo difensore, Maicon, Lucio, Samuel eNagatomo. A centrocampo ci saranno sugli esterni Poli e Zanetti, mentre davanti alla difesa Deki Stankovic, visto in gran forma venerdì scorso. L’uomo su cui Ranieri fa più affidamento, però, è certamente Wesley Sneijder che supporterà le due punte Milito e Forlàn. L’Olympique Marsiglia arriva a San Siro dopo quattro sconfitte consecutive proprio da quando ha battuto i nerazzurri, e dunque è una gara decisiva anche per loro ma soprattutto per Deschamps. L’allenatore francese ritrova Rémy, certamente l’attaccante di maggior talento assente nella sfida d?andata. Per il resto il modulo è lo stessodell’andata cioè il 4-2-3-1 con Mandanda in porta, Azpilicueta, Diawara, N?Kolou, Morel a costituire la linea a 4 difensiva; Diarra e Mbia davanti alla difesa, e infine Amalfitano, Valbuena, e l’autore del goal dell’andata A. Ayew alle spalle dell’unica punta, il rientrante Rémy.
PRIMO TEMPO ? Il Marsiglia non è a Milano solo per difendersi e nei primi minuti si affaccia diverse volte in avanti, ma la prima clamorosa occasione da gol capita sui piedi diSneijder che, servito da uno straripante Zanetti, spara addosso a Mandanda all’8?. Solo due minuti più tardi di nuovo una grandissima palla gol per i nerazzurri: Milito da pochi passi devia di petto verso la porta, ma il portiere ospite compie un autentico miracolo e respinge il tiro. Dopo l’egemonia interista, si riaffaccia in avanti la squadra francese con Remy che colpisce di testa, ma la butta fuori. Cala il ritmo della partita ed aumenta il nervosismo in campo con i francesi che colgono ogni occasione per perdere più tempo possibile e collezionano più minuti stesi per terra che con il pallone sui piedi. Al 34? Forlan si spinge in avanti e serve un pallone in mezzo sul quale Milito, in ritardo, non arriva. Al 44? Sneijder torna a bussare alla porta di Mandanda che para facilmente la punizione dell’olandese dai 30 metri ed un minuto più tardi è Forlan ad impensierire la difesa avversaria con un colpo di testa che va fuori di poco. Cala il sipario dopo soli 2 minuti di recupero concessi dall’arbitro portoghese.
SECONDO TEMPO – Comincia il secondo tempo con il Marsiglia che parte all’attacco mentre l‘Inter, in grave difficoltà, è costretta a subire l’iniziativa francese rintanandosi nella propria metà campo. All’53’ si fa vedere per la prima volta in avanti l‘Inter, impensierendo gli avversari sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Doppio cambio per Ranieri al 57′: dentro Pazzini e Obi al posto di Forlan e Sneijder che esce zoppicante. I nuovi entrati riescono a dare quella freschezza che era sembrata mancare in avvio di ripresa ed i nerazzurri tornano a condurre il gioco seppur in maniera piuttosto confusa e disordinata, mentre il Marsiglia aspetta e cerca di far male in contropiede. Al 67′ ci prova Stankovic, ma la sua punizione dai 25 metri si spegne poco sopra la traversa. Pericolosi gli ospiti pochi minuti dopo con Diarra che sulla punizione ben calciata da Valbuena colpisce di testa, ma trova un Julio Cesar concentrato e reattivo che devia in angolo. Al 74′ l’Inter trova il vantaggio: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, dopo una mischia in area di rigore, Pazzini spara addosso ad un difensore avversario e Milito è bravo sulla respinta a mettere alle spalle del portiere avversario. I nerazzurri cercano il gol del raddoppio:ci prova Stankovic con un tiro da fuori all’80’ che finisce sul fondo e Maicon che si rende pericoloso con una punizione qualche minuto dopo, dalla quale scaturisce un calcio d’angolo sugli sviluppi del quale Cambiasso, da pochi passi, non centra la porta di testa. Al 91′ il Marsiglia trova il gol del pari: Brandao sposta irregolarmente Lucio, l’arbitro non fischia e l’attaccante della formazione di Deschamps insacca. Subito dopo Pazzini entra in area di rigore e viene steso conquistando la massima punizione: si incarica della battuta ed insacca dopo che il gioco è stato fermo per più di 3 minuti. L’arbitro fischia con notevole anticipo sancendo l’eliminazione dei nerazzurri.
INTER ? MARSIGLIA 2-1 MARCATORI – Milito 74′, Brandao 91′, Pazzini 94′
Inter 4-3-1-2: Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Nagatomo; Zanetti, Stankovic, Poli (Cambiasso 73′); Sneijder (Obi 57′); Milito, Forlàn (Pazzini 57′). A disposizione: Castellazzi, Ranocchia, Faraoni, Cambiasso, Obi, Pazzini, Zarate. Allenatore: Claudio Ranieri. Olympique Marsiglia 4-2-3-1: Mandanda; Azpilicueta , Diawara, N?Koulou, Morel; Diarra, Mbia; Amalfitano, Valbuena, A.Ayew (Bracigliano 94′); Remy. A disposizione: Bracigliano, Traoré, Fanni, Cheyrou, Kaboré, Brandao, J.Ayew. Allenatore: Didier Deschamps.
IL MIGLIORE: Pazzini – Entra nel secondo tempo per tentare l’assalto ai francesi. Insieme ad Obi fa cambiare marcia all’Inter. Mette anche il suo sigillo sull’incontro con un gol inutile ai fini della qualificazione.
IL PEGGIORE: Forlan e Sneijder – Nella serata che valeva una stagione, dovevano essere loro a guidare la squadra. Non si assumono la responsabilità di trascinare i nerazzurri e dopo tante imprecisioni ed una partita giocata nella penombra, vengono sostitui. Oltre al cambio, condividono il “premio” di peggiore in campo.
IL VOTO ALL’INTER: 6 – Sfortunata all’andata, ma soprattutto questa sera, esce immeritatamente agli ottavi di Champions League. Troppe occasioni sprecate ed il Marsiglia ne approfitta. La reazione c’è, ma come è accaduto nelle ultime partite, è più col cuore che col gioco.
DOMENICA CON L’ATALANTA – Sarà dura rigettarsi sul campionato dopo l’amara eliminazione, ma c’è una stagione da salvare. Sorge però qualche necessaria interrogazione: ci sarà ancora Ranieri al timone?