Milito ringrazia Ranieri ma quando gli chiedono di Bielsa…
Mancano ormai pochi giorni all’ attesissima sfida tra Juventus e Inter. Milito sarà sicuramente, nel bene o nel male, uno dei protagonisti del match, sopratutto ricordando che il Principe ha segnato in questa stagione ben 16 reti, ma che ha fallito le ultime due occasione avute dagli 11 metri. Proprio per questo, il bomber interista intervistato dal Corriere dello Sport, ha voluto subito precisare che se dovesse esserci un altro rigore domenica sera, sarà lui l’ incaricato dell’ esecuzione, senza nessuna paura. Certamente Milito ammette il momento difficile sia personale sia della squadra, ma sottolinea come anche nelle due gare di champions contro l’ OM, niente sia girato per il verso giusto. Allora la sfida di Torino potrebbe rilanciare questa Inter non solo dal punto di vista della classifica ma anche psicologicamente, come dice lo stesso Milito. Infatti l’ attaccante nerazzurro evidenzia come la squadra effettivamente non sia mentalmente al cento per cento. Dover lottare per il terzo posto è molto diverso dall’ essere in corsa per campionato e Coppa Italia, come succede alla Juventus invece. Per questo motivo, secondo il Principe, la testa sarà fondamentale per provare ad uscire dalla Juventus Stadium con una vittoria in tasca. Parlando ancora degli avversari, Milito ci dice che alla Juve toglierebbe Pirlo, mentre guardando in casa propria l’ attaccante interista difende tutti i suoi compagni, da Forlan con il suo “no” a Ranieri contro l’ Atalanta a Cambiasso e Zanetti, accusati di avere troppo peso all’interno della società. Milito ringrazia anche Ranieri, dicendo che il mister sta dando tutto quello che può alla squadra e che egli è stato fondamentale per il suo recupero e per il suo ritorno al gol. Però, quando gli viene chiesto di Bielsa, il Principe non può fare a meno di esprimere il suo giudizio, secondo cui Bielsa è un grandissimo allenatore e lo ha dimostrato ovunque ha lavorato. Milito ritiene il “loco” uno dei migliori tecnici che abbia mai avuto in carriera, insieme a Mourinho, a cui assomiglia tantissimo, sempre secondo il bomber nerazzurro. Milito ha espresso dunque il suo parere, ora toccherà a Moratti decidere.