Miranda:”Come Lucio e Samuel? Ci sta, voglio vincere sempre, e su Felipe Melo dico…”
“Ricordiamoci che per avere una difesa forte serve che lavorino tutti, dagli attaccanti fino a noi difensori” a dichiararlo è Joao Miranda, nuovo pilastro della difesa nerazzurra, che ai microfoni di Tuttosport parla di serie A, Inter, Mancini e Lucio. Queste le parole di Miranda: “Dopo le prime amichevoli in cui dovevamo conoscerci, adesso tutti insieme stiamo difendendo un […]“Ricordiamoci che per avere una difesa forte serve che lavorino tutti, dagli attaccanti fino a noi difensori” a dichiararlo è Joao Miranda, nuovo pilastro della difesa nerazzurra, che ai microfoni di Tuttosport parla di serie A, Inter, Mancini e Lucio.
Queste le parole di Miranda:
“Dopo le prime amichevoli in cui dovevamo conoscerci, adesso tutti insieme stiamo difendendo un po’ meglio — inizia il brasiliano — Io e Murillo? Per essere stata la nostra prima gara ufficiale, direi che è andata molto bene, ma credo che si possa ancora migliorare. Ancora non siamo al top, ma dateci altre quattro o cinque giornate e vedrete”.
MURILLO – “Lo conoscevo già perché abbiamo giocato tante volte l’uno contro l’altro, in Spagna e con le nostre nazionali. È fortissimo, ha un’ottima qualità tecnica, è rapido e ha tutto quello che serve per diventare uno dei migliori centrali in circolazione”.
COME LUCIO E SAMUEL – “Secondo me il paragone ci sta, viste le nostre caratteristiche tecniche, ma loro con l’Inter hanno vinto tutto, campionati, una Champions e altri trofei importanti. Noi invece non abbiamo ancora vinto nulla: fateci conquistare qualcosa e ne riparleremo. Lucio era un giocatore aggressivo, con un carattere incredibile, voleva arrivare per primo su ogni pallone. A me piace pensare di aver preso il meglio da tutti coloro con i quali ho giocato per diventare più forte. E’ vero, a lui piaceva molto uscire palla al piede, a me invece piace vincere. Faccio quello che è necessario per la squadra, se serve salire bene, sennò resto dietro. Io sono uno che vuole vincere sempre, non mi piace proprio perdere. E per i miei gusti, è bene non essere troppo appariscenti. Preferisco essere efficace”.
SERIE A – “Credo che quest’anno i club abbiano fatto dei grandi colpi per rafforzarsi e mi aspetto una Serie A spettacolare: il campionato italiano sarà uno dei migliori d’Europa”.
OBIETTIVI STAGIONALI – “Siamo una squadra in evoluzione con molti giocatori nuovi. L’obiettivo minimo è arrivare in zona Champions e a partire da lì vedremo se ne avremo anche per vincere lo scudetto o se ci accontenteremo di un posto in Europa. Ma il nostro primo obiettivo è arrivare tra i primi tre”.
IL GAP CON LA JUVE – “La Juve è una grande squadra e già lo ha dimostrato nelle passate stagioni. Noi dobbiamo giocare contro di loro per vedere a che punto siamo realmente e cercare di batterli per ridurre il gap”.
MANCINI E SIMEONE – “Mancini lo sto conoscendo. Mi sembra un grandissimo allenatore, lavora molto sulla tattica, meno con il pallone. Devo dire che mi sta piacendo molto lavorare con lui. Ancora non posso dire quali siano le differenze con Simeone, ma posso dire in cosa si assomigliano: tutti e due vogliono vincere sempre. Non importa a cosa stanno giocando, l’importante è vincere”.
FELIPE MELO – “Melo è un grandissimo giocatore che aggiungerebbe valore a qualunque squadra”.