Miranda: “San Paolo? Tornare a giocare lì è difficile. Voglio finire la carriera in Europa”
Il difensore brasiliano dell'Inter chiarisce la situazione relativa al suo futuroIl suo contratto è in scadenza nel 2018 ma il management di Suning e l’entourage di Miranda hanno avviato i primi contatti per prolungare l’accordo, nonostante i 33 anni del difensore brasiliano che in questa prima parte di campionato è apparso in difficoltà rispetto al compagno di reparto, Milan Skriniar.
Ai microfoni del canale Desimpedidos, Joao Miranda ha espresso il desiderio di voler rimanere a giocare in Europa nonostante il richiamo del campionato brasiliano: il São Paulo è ancora vivo nei suoi pensieri, ma un’ipotesi di un ritorno con la maglia del Tricolor per il momento non è ipotesi praticabile.
Ecco le sue parole: “Guardo sempre le partite del San Paolo e ho nostalgia di vestire nuovamente quella maglia, ma ora il momento è diverso. Io adesso sono Joao Miranda, giocatore dell’Inter. Come ho già detto una volta, penso di tornare un giorno o da tifoso o in modo da aiutare il club, ma tornare a giocare lì è difficile. Penso che ogni titolo ha il suo valore ma è stato più difficile vincere il campionato spagnolo con tutto il potere che Barcellona e Real Madrid hanno, rispetto al Brasileirão. La mia idea è finire la carriera in Europa, ma al tempo stesso il calcio è diventato più veloce e dinamico. Ma se un giorno dovessi tornare in Brasile, la mia prima opzione sarebbe indubbiamente il San Paolo”.
Nel corso dell’intervista, Miranda ha anche parlato del suo ex allenatore Diego Pablo Simeone: “Con lui sono cresciuto tatticamente rispetto a quando ero alle dipendenze di Muricy, mi ha dato molta fiducia. Ha fatto sì che io potessi avere più fede nelle mie potenzialità”.
IL CORO DEI TIFOSI DELL’ATLETICO MADRID PER MIRANDA