Henrikh Mkhitaryan è stato il migliore in campo nel Derby di Milano grazie ad una prestazione paurosa, con una doppietta ed un assist. Il centrocampista armeno ha concesso un’intervista a Dazn dopo il fischio finale, queste le sue parole a caldo: “Siamo molto felici, specialmente io. L’importante non è che io abbia segnato ma che abbiamo vinto questa partita. Abbiamo iniziato benissimo la stagione e vogliamo continuare così. Con i nostri tifosi si può fare tutto, ci tenevo a ringraziarli per il sostegno che ci danno ogni volta”.
Mkhitaryan ha poi risposto alla domanda riguardo quanto sia complicato panchinarlo, nonostante in settimana si fosse tanto parlato di Frattesi: “Siamo tutti qua per un obiettivo, a me non importa se parto dal primo o entro dalla panchina. L’importante è che a prescindere da chi gioca tutti dobbiamo dare un sostegno. Siamo più di 25 giocatori, ogni partita il mister sceglierà la squadra che ritiene migliore e noi dobbiamo aiutarci a vicenda. Vogliamo la seconda stella, non c’entra chi gioca e chi no, dobbiamo essere compatti come un muro”.
Infine le sue parole sul sogno Scudetto: “Abbiamo cambiato tanto rispetto allo scorso anno, quasi metà squadra. Quelli che sono arrivati però sanno bene cosa significa giocare per l’Inter e cosa ci si aspetta da noi. Avete visto come chiunque in campo oggi ha fatto la differenza, dalla panchina o no. Per quanto riguarda lo Scudetto andiamo con calma, non pensiamo troppo avanti. Ragioniamo partita dopo partita. Ovviamente ci pensiamo ma andiamo passo dopo passo”.
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