Mkhitaryan: “Sono partito malissimo. Con Inzaghi ho capito una cosa”
La lunga intervista del centrocampista armeno
STAGIONE INTER
Un mese fa ha ammesso di aver avuto un brutto avvio di stagione.
“Nonostante l’esperienza e la voglia che ho, sono partito malissimo. Non è facile e non me l’aspettavo, ma mi sto ritrovando e sto abbastanza bene. Sono molto critico con me stesso”.
Anche l’Inter non si è ancora espressa del tutto?
“Il confronto è con l’Inter dell’anno scorso, ma noi stiamo facendo il massimo e stiamo dando il 100%. Sappiamo che abbiamo concesso tanti gol e non abbiamo sfruttato tutte le nostre occasioni, ma stiamo lavorando per arrivare al livello dell’anno scorso. In tanti vogliono vincere questo campionato, noi per primi”.
Ha ragione Inzaghi a dire che le avversarie per lo scudetto sono più attrezzate?
“Sì, ma abbiamo perso punti che non dovevamo perdere, altrimenti saremmo già in testa. Sappiamo che è un campionato diverso e che dobbiamo fare meglio. Sono fiducioso”.
Siete la squadra con l’età media più alta. E se uno della sua età gioca male si dice che è vecchio. Sono etichette che pesano?
“No, siamo abbastanza sereni e intelligenti per capirlo. L’età è solo un numero e se non vinciamo una partita non è per l’età”.
Che segreti ha per mantenersi giovane?
“Non li dirò tutti! Provo a dormire e a mangiare meglio possibile: evito glutine, zuccheri e lattosio, su consiglio del nostro nutrizionista Pincella. E poi c’è l’aspetto principale: allenarsi bene”.
Pensa di gestirsi giocando meno o sarà sempre ‘Mkhitaryan più altri 10’ come recitava uno striscione nella festa scudetto?
“Mi piacerebbe giocare sempre, ma abbiamo la rosa lunga e le scelte le fa l’allenatore. Però sono gli ultimi anni della carriera e più gioco, più mi diverto”.