Un mese fa ha ammesso di aver avuto un brutto avvio di stagione.
“Nonostante l’esperienza e la voglia che ho, sono partito malissimo. Non è facile e non me l’aspettavo, ma mi sto ritrovando e sto abbastanza bene. Sono molto critico con me stesso”.
Anche l’Inter non si è ancora espressa del tutto?
“Il confronto è con l’Inter dell’anno scorso, ma noi stiamo facendo il massimo e stiamo dando il 100%. Sappiamo che abbiamo concesso tanti gol e non abbiamo sfruttato tutte le nostre occasioni, ma stiamo lavorando per arrivare al livello dell’anno scorso. In tanti vogliono vincere questo campionato, noi per primi”.
Ha ragione Inzaghi a dire che le avversarie per lo scudetto sono più attrezzate?
“Sì, ma abbiamo perso punti che non dovevamo perdere, altrimenti saremmo già in testa. Sappiamo che è un campionato diverso e che dobbiamo fare meglio. Sono fiducioso”.
Siete la squadra con l’età media più alta. E se uno della sua età gioca male si dice che è vecchio. Sono etichette che pesano?
“No, siamo abbastanza sereni e intelligenti per capirlo. L’età è solo un numero e se non vinciamo una partita non è per l’età”.
Che segreti ha per mantenersi giovane?
“Non li dirò tutti! Provo a dormire e a mangiare meglio possibile: evito glutine, zuccheri e lattosio, su consiglio del nostro nutrizionista Pincella. E poi c’è l’aspetto principale: allenarsi bene”.
Pensa di gestirsi giocando meno o sarà sempre ‘Mkhitaryan più altri 10’ come recitava uno striscione nella festa scudetto?
“Mi piacerebbe giocare sempre, ma abbiamo la rosa lunga e le scelte le fa l’allenatore. Però sono gli ultimi anni della carriera e più gioco, più mi diverto”.
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