Mancini e la duttilità: moduli diversi a raffica
Il tecnico di Jesi ha cambiato spesso volto alla sua creatura, talvolta anche a partita in corsoL’edizione odierna del quotidiano Repubblica analizza l’enorme duttilità con cui Roberto Mancini ha schierato la sua Inter in queste prime undici giornate di campionato: “Mai lo stesso modulo, tra l’altro: il 4-5-1 anti-Roma era piuttosto simile al 4-3-3 iniziale di Bologna però più difensivo per la posizione bassa di Ljajic e Perisic, ma questa Inter ha giocato anche col 4-4-2 contro la Juventus, a tratti col 4-2-3-1, ha iniziato il campionato col 4-3-1-2 e ha proposto anche il famigerato 3-5-2 mazzarriano nell’unica sconfitta stagionale contro la Fiorentina. E nonostante tutti questi moduli cambiati la difesa si conferma sempre molto solida: 7 gol in 11 partite, ma in 7 gare su 11 non hanno preso gol e 4 solo nell’imbarcata contro la Fiorentina; e pensare che i due centrali difensivi Miranda e Murillo hanno giocato insieme soltanto in 5 partite. Se è vero che la squadra di calcio è come una casa, che si costruisce dalle fondamenta allora la strada sembra davvero quella giusta”.