Il Mondiale per Club 2025, prima edizione con il nuovo formato in programma negli Stati Uniti dal giugno al luglio del 2025, sta andando incontro a problematiche impreviste. L’ultima è parecchio rilevante perché chiama in causa i calciatori stessi che saranno chiamati a disputare il torneo.
Secondo quanto riporta il The Times, infatti, due organizzazioni come Fifpro (sindacato internazionale dei calciatori) e l’associazione World Leagues minacciano azioni legali nei confronti della FIFA se il formato dovesse essere confermato. Il contenuto della protesta è riassunto in una lettera inviata congiuntamente alla FIFA, nella quale si afferma che il calendario di partite sia arrivato oltre la saturazione, causando danni economici ai campionati domestici e creando seri rischi di infortuni ai calciatori.
Nella missiva, la FIFA viene accusata di prendere decisioni solo in base ai propri interessi economici e chiede al Consiglio di riprogrammare la competizione, riaprendo al contempo le discussioni sul calendario delle gare internazionali. Il Consiglio si svolgerà a Bangkok la prossima settimana. Se ciò non dovesse accadere, Fifpro e World Leagues minacciano azioni legali contro la FIFA, con consulenze legali esterne peraltro già avviate.
Al Mondiale per Club parteciperebbero 32 squadre e 2 italiane, ovvero Inter e Juventus, con un incasso minimo garantito da circa 50 milioni di euro.
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