Montella: “Inter, vogliamo vincere. Esonero? Mi fido di me stesso, ma Berlusconi…”

Tra meno di 5 giorni la Serie A punterà i suoi riflettori su una giornata che potrebbe dire molto su quali potranno essere le ambizioni da qui a fine campionato delle prime squadre in classifica: si affronteranno infatti in ordine cronologico Juventus-Lazio, Roma-Napoli ed Inter-Milan. Proprio quest’ultima gara rappresenta già uno spartiacque che potrebbe rivelarsi decisivo per il futuro di Vincenzo Montella sulla panchina rossonera. I recenti risultati ottenuti non soddisfano la dirigenza che, a quanto pare, si starebbe già cautelando in caso di ulteriore sconfitta anche nel Derby. Proprio l’allenatore milanista ha parlato a Sky Sport, commentando proprio la situazione attuale: “Siamo pronti ad affrontare l’Inter nella stracittadina, è una partita stimolante anche per ogni allenatore. Sono delle dimostrazioni pubbliche della mia società, io ho le mie responsabilità e non mi tiro indietro davanti a questo, però sento ugualmente la fiducia della dirigenza. Serviranno cuore, testa, tecnica ed anche un pizzico di serenità in più rispetto alle ultime uscite. La formazione titolare vedrà protagonisti Suso e Bonaventura? Non lo so, valuteremo una volta che saranno rientrati tutti. E’ controproducente dare una mano a Luciano Spalletti già ad inizio settimana…Rispetto alla gara contro la Roma, che abbiamo giocato bene, vorrei vedere un po’ di cattiveria in più. Il nostro obiettivo è entrare in Champions League, ed abbiamo le carte in regola per soddisfare le nostre ambizioni”.

Una stoccata rivolta anche verso Silvio Berlusconi, intervenuto indirettamente sulla questione allenatore: “E’ una persona che ha il diritto di avere delle idee proprie, e da parte mia c’è sempre stato il massimo ascolto. Io faccio questo lavoro perché mi diverto: devo avere una mia autonomia per poterlo fare. Ascolto sempre tutti, ma alla fine sono io a decidere”.

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