Dopo la disfatta all’esordio stagionale a San Siro nel match di ieri sera contro il Bayern Monaco, sono piovute parecchie critiche sull’atteggiamento mostrato dall’Inter di Simone Inzaghi in campo. Tra le numerose opinioni, questo pomeriggio si è aggiunta quella dell’ex presidente Massimo Moratti che ai microfoni dell’Ansa ha per prima cosa difeso il gruppo Suning: “La situazione della famiglia Zhang? Sinceramente non ne so niente, non so come giudicare la cosa, non conosco la situazione a fondo. Spero che la famiglia Zhang possa resistere, sinceramente non posso dire altro”.
SCONFITTA CHAMPIONS – “Ho visto un Bayern Monaco molto, troppo forte e un’Inter non ancora al top a livello fisico, ma forse è ancora presto nella stagione. È un momento da superare, ma va detto che abbiamo perso contro squadre importanti, non contro le piccole. Può capitare di perdere queste partite contro le grandi, c’è ovviamente da lavorare ma in campionato siamo ancora vicini alla vetta e anche in Champions League c’è tutto il tempo per rifarsi, seppur in un girone difficile”.
SCELTE INZAGHI – “I giocatori magari hanno anche provato a reagire a livello psicologico ed emotivo, ma va detto il Bayern Monaco è notevolmente migliore e questo poi incide. La squadra sbaglia anche tanti gol e questo influisce sul risultato, è un momento da superare. Onana è stato bravissimo nelle parate, ha avuto grande scioltezza e tranquillità nel suo esordio e i gol non sono colpa sua. Barella in panchina? Inzaghi avrà avuto le sue ragioni per farlo, anche io mi aspettavo giocasse per dare più spinta a centrocampo, se l’allenatore ha deciso così avrà avuto le sue ragioni. E peccato non ci fosse Lukaku, in una partita così sarebbe stato fondamentale”.
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