15 Febbraio 2013

Moratti: “Che dispiacere per Milito, è stata una sberla spaventosa”

E’ un Moratti molto dispiaciuto per il Milito uomo e il Milito calciatore, per l’infortunio e la sofferenza del calciatore e dell’uomo, quello che commenta l’episodio di ieri all’ingresso degli uffici Saras. Ecco le parole del presidente, riportate dal sito ufficiale nerazzurro: “L’infortunio di Milito oltre ad essere grave da un punto di vista sportivo è un grandissimo dispiacere nei suoi confronti per l’entusiasmo che il giocatore aveva ritrovato e la sua professionalità. Ieri è stata una sberla spaventosa, il ragazzo ha carattere per tornare ad allenarsi e giocare. Oggi, dopo 12 ore, per tutti noi è un brutto pensare. Non ho ancora parlato con lui. Lo abbiamo lasciato tranquillo per il dolore che sentiva e lo stato d’animo. Tra un po’ lo sentirò. Non credo che la squadra adesso possa crollare e credo che questo dia più forza per far bene perché certi infortuni aggregano. Bisogna continuare a pedalare e far bene”. Breve chiosa su Mateo Kovacic: “Dà l’idea di essere un giocatore bravo e con tante qualità, ora deve continuare e vedremo” e sugli obiettivi futuri della squadra: “Assolutamente, rimangono Europa League e terzo posto in campionato”.