Moratti: “Due anni fa scudetto regalato al Milan. Assurdo criticare Zhang”
Le parole dell'ex presidente dell'Inter
Mancano pochi giorni all’attesissimo derby contro il Milan che potrebbe consegnare all’Inter il ventesimo Scudetto della sua storia. Conquistare la seconda stella proprio nello scontro diretto con i cugini rossoneri, darebbe una grande soddisfazione ai tifosi nerazzurri. Un match che per la prima volta si giocherà di lunedì sera, a causa dell’impegno della squadra di Pioli di domani in Europa League.
Della stagione disputata, ha parlato l’ex presidente dell’Inter Massimo Moratti sulle pagine del Corriere della Sera: “Il bel gioco è la sua caratteristica principale. Piacevolissima da vedere, a volte mi ricorda l’Inter di Herrera: io consideravo meraviglioso per certi versi il gioco tutto verticale di Herrera, ma questa Inter con un sistema sicuramente diverso, se vogliamo moderno, lo esprime al meglio. Dopo la finale di Champions era chiaro che fossi più convinto che si potesse arrivare a un traguardo prestigioso, come la seconda stella, ma forse per scaramanzia o prudenza non volevo essere così sicuro. Ma fin dalle prime partite si è compresa la vera dimensione dell’Inter”.
PODIO DELLA STAGIONE – “Barella, Dimarco e Lautaro. Barella ha avuto una crescita fantastica nel controllo del gioco e dei tempi. Dimarco rappresenta la volontà, il senso di appartenenza. Lautaro è la classe, il senso del gol, il dribbling, un attaccante di grandissima qualità”.
DOMINIO INTER – “C’è una notevole superiorità rispetto alle altre squadre, così com’è successo la stagione passata con il Napoli: le squadre avversarie hanno sicuramente avuto dei problemi, non sono state all’altezza dell’Inter che, tranne il regalo di due anni fa, i suoi punti li ha conquistati con grande merito. Scudetto del Milan regalato dall’Inter? Ne sono convinto”.
SCUDETTO NEL DERBY – “La seconda stella basta che arrivi, non mi farei un complesso di doverla conquistare proprio nel derby. Altra cosa è la sfida col Milan, vincerla è importante, perché non è una partita come le altre”.
ZHANG – “Zhang ha avuto ottimi risultati, ha tenuto la squadra su un livello di notevole prestigio anche a livello internazionale, per un tifoso sarebbe assurdo criticarlo. Il futuro? Bisognerebbe essere informati, cosa che io non sono”.