Moratti sull’Inter: “Ha fatto il passo giusto per lo Scudetto. Dybala? Lo prenderei al volo”
Le parole dell'ex presidenteMassimo Moratti, leggendario presidente dell’Inter dell’era del Triplete, è tornato a parlare della sua squadra del cuore a Radio Anch’io Lo Sport. L’ex patron ha toccato diversi argomenti, dal mercato alla lotta Scudetto.
“La lotta Scudetto è molto viva. L’Inter è virtualmente al comando ora, numeri alla mano, ma ogni partita nasconde delle insidie e ogni domenica ci sono delle sorprese. L’Inter però giocando veramente bene con il Verona mi sembra abbia fatto il passo giusto per poter dare la zampata. Partite in contemporanea? Sì, secondo me dovrebbero giocare tutte insieme le pretendenti allo Scudetto. Il calcio italiano è in difficolta? Certo. È stato messo a dura prova dalla pandemia. Lo era già in precedenza, ed ora è arrivata anche la guerra… Ovviamente è un discorso che non vale solo per il calcio, ma bisogna sperare che questo sport vada avanti, è una distrazione per tutti. Aiuta ad allentare la tensione.
“Mercato? Dybala per me è fortissimo, lo prenderei sempre e subito. Dipende però da chi sarà il centravanti, penso l’Inter ne abbia bisogno. Se non è Lukaku che torna, servirà almeno uno di riserva o titolare. Anche se secondo me servirebbe più attenzione al mercato italiano che a quello estero. E lasciare più liberi i giovani, meno ingabbiati negli allenamenti di tattica. Così si alimenta la passione”.
“Lautaro? Non so come mai sia in difficoltà. ma è molto promettente. Non è ancora riuscito ad essere continuo e forte come si pensava negli ultimi anni, ma ha classe e coraggio: è sempre nel vivo del gioco. Spero che possa rialzarsi nelle ultime partite. Correa comunque non è male, è intelligente e si sposa meglio con Dzeko. Edin è un grande campione e se si mette in moto non c’è storia. Serve solo un po’ di continuità da qui alla fine, mancano poche partite. Bisogna mettercela tutta in questa volata finale”.
Moratti ha poi proseguito: “Il Milan ha fatto grandissime cose in questa stagione, i tifosi devono ringraziare Pioli. Probabilmente adesso è in un momento di stanca come è successo all’Inter per alcune partite. E occhio alla Juve: per me purtroppo non è fuori dalla lotta Scudetto, anzi. In qualche modo riesce a vincere e bisogna fare attenzione a che non si avvicini troppo”.
“Nuovo stadio? Sembrava andasse tutto bene, poi sono spuntati i problemi. Sesto San Giovanni sarebbe un’ottima zona per lo stadio, ma sarebbe un peccato portarlo fuori da Milano. D’altronde, per quanto io avrei tenuto San Siro che è bellissimo, non si può nemmeno tenere li un monumento a fare nulla. Per me rimane comunque uno stadio ancora valido e che trasmette moltissimo. Scudetto più vicino? Non lo so. Mancano poche giornate e tutto è incerto, le partite più semplici sono quelle che nascondono più insidie. Ed è lì che si vincono i campionati. Non me la sento di sbilanciarmi”.