Moratti: “L’Inter adesso gioca bene e con il presidente ho un ottimo rapporto. Campionato? La Juve ha più continuità. Su Icardi…”
L'ex presidente nerazzurro ha poi designato la Roma come squadra che più lo ha deluso in questo campionatoE’ tornato a parlare l’ex numero uno dell’Inter Massimo Moratti, presidente leggendario dello storico triplete del 2010. Quasi una settimana dopo la nomina di Steven Zhang al timone della società nerazzurra, l’ex patron interista è stato raggiunto dai microfoni di TeleRadioStereo 92.7 per discutere di Inter e non solo. Ecco l’intervista integrale di Moratti.
Le sta piacendo questo campionato?
“E’ piacevolissimo, ci sono un sacco di partite belle per cui è un campionato interessante. C’è la fuga della Juve che è importante, ma il bel gioco del Napoli e dell’Inter fa ben sperare. Bisogna augurarsi che sia più combattuto rispetto a quello dello scorso anno. Certo la Juventus dà l’impressione di essere la più forte di tutte però un minimo di speranza c’è. C’è bel gioco e ci sono motivi di attrazione per il pubblico maggiore del solito”.
E la Juventus potrebbe lasciare per strada qualche punto per dedicarsi alla Champions League…
“Prima di tutto bisognerà saperne approfittare. Certo la Juventus ormai è abituata a gestire entrambe le competizioni con impegno e tensione. La speranza di tutti è che perda qualche punto per rendere più interessante tutto il campionato”.
Questa Juventus è tra le squadre più forti di ogni epoca?
“A me sembra di sì pensando anche alla storia della Juventus. Ha più continuità delle altre, lo dimostra da sette campionati e il fatto che regga per l’ottava volta come se fosse il primo. Quindi il carattere ce l’ha e ha una professionalità notevole”.
Icardi?
“E’ forte vero. Anche ieri sera ha dimostrato che davanti alla porta può fare qualsiasi cosa. E non fa gol semplicissimi, il primo di ieri sera è stato di grande classe, tempismo, coraggio. E’ sempre più forte, aveva grosse qualità e sta migliorando. Ha anche un bel carattere, è sempre sorridente e questo aiuta il resto della squadra a vivere con più entusiasmo la partita”.
Che dimensione è quella dell’Inter?
“Se gioca sempre al livello di ieri sarebbe già un miglioramento notevole. Quello che aspettavamo era il gioco e sta arrivando, di giocatori di talento ce n’erano già e l’importante che vada acanti così tutto il campionato e non solo per il girone d’andata. Ho impressione però che abbiano imparato questa cosa e che possano reggere”.
La squadra che l’ha delusa di più?
“La Roma forse ma ha venduto giocatori importanti e non si può neanche attaccare troppo. Ho l’impressione che il Milan abbia fatto più di quello che si pensasse a inizio campionato e non si può dire abbia deluso. Ma più o meno credo stiano facendo un po’ tutti quello che ci si aspettava e quello che si diceva ad inizio campionato si sta verificando”.
Cosa le manca del calcio?
“Non mi manca niente perché il tifo rimane uguale così come la passione. Ho un ottimo rapporto con il presidente dell’Inter e sono gentilissimi a tenermi informato”.
Solari, Mancini, Mourinho, lei li conosce tutti molto bene…
“Li stimo tutti, Solari non so come sia come allenatore, ma era un bravissimo ragazzo e un ottimo giocatore. Mourinho è un grande professionista e quello che può tirare fuori dalla squadra lo tira fuori. Mancini mi sembra abbia fatto giocare davvero bene la Nazionale l’ultima volta, ha cambiato l’opinione generale che era abbastanza contraria a lui quindi ha fatto un grande lavoro”.
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