11 Maggio 2020

Moratti: “Icardi? Per l’Inter è qualcosa di finito. Lautaro ha un grande potenziale, sul Triplete e Chiellini…”

L'ex presidente nerazzurro parla anche della possibile ripartenza del campionato di calcio: "Bisogna vedere se è giusto in un momento come questo"

Massimo Moratti, ex numero uno dell’Inter, si è concesso ai microfoni della Domenica Sportiva per parlare dei temi più caldi che tengono banco in casa nerazzurra ma non solo. Lo storico presidente nerazzurro ha parlato anche della possibile ripresa del campionato di Serie A: “Ognuno di noi ha voglia di vedere il calcio perché collega i nostri sentimenti ma bisogna vedere se è giusto in un momento come questo. E’ normale ci siano titubanze da parte del ministro, che deve avere un senso di responsabilità molto forte”.

Il ricordo del Triplete: “Se c’è un segreto? Non lo so, altrimenti ci saremmo ripetuti. La verità è che ci credevano tutti, dai giocatori all’allenatore: io stesso pensavo che un successo così grande sarebbe arrivato, siamo andati avanti giorno per giorno tenendo duro finché la cosa si è realizzata”.

Il futuro di Lautaro e Icardi: “Sarebbe ottimo non perdere il Toro perché ha un grande potenziale. Il suo non lo abbiamo visto ancora tutto per intero, sono curioso di vedere cosa diventerà: ha grandi doti e sogniamo cosa può fare con Lukaku. Non sarà facile trattenerlo se è vero l’interesse di grandi club. Icardi per l’Inter è invece qualcosa di finito: sarà il PSG a decidere se tenerlo o scambiarlo. E’ un grandissimo giocatore, sarebbe per loro un vantaggio tenerlo, come per altri se fosse scambiato”.

Suning: “Se rientro? Non penso proprio. L’Inter è in ottime mani, le speranze sono in questa buona proprietà che ha i mezzi, la voglia e la visione per far bene. Sarebbe inutile pensare di tornare e non ne ho intenzione”.

Paragone tra l’Inter del presente e quella del 2010: “E’ una squadra completamente diversa. L’attacco è ottimo se rimane Lautaro, la difesa è ottima: il problema credo sia sul terzino sinistro, ma tanto giocano a tre dietro. Il centrocampo è buono: se Sensi e Barella hanno continuità, allora si potrà cominciare ad avere speranze concrete. Eriksen potrebbe essere un grande centrocampista, ma non ha potuto ancora dimostrarlo“.

La risposta a Chiellini: “Mi è dispiaciuto perché mi è simpatico ed è un ragazzo per bene e intelligente. Lo sfogo non me l’aspettavo e mi dispiace per Balotelli, è un bravo ragazzo ma è sempre trattato in questa maniera”.

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