Massimo Moratti ha parlato della sua Inter dopo la finale di Champions League. L’ex presidente ha concesso una lunga intervista a Leggo, dove si è complimentato con i nerazzurri: “Il Manchester City faceva paura, ma l’Inter ha fatto la sua gara. Ha sbagliato diverse occasioni, in particolare il colpo di testa di Lukaku al 90′. Il resto è stata sfortuna e merito della difesa del City. Ma Lukaku non è da criticare, perché da quando è entrato lui l’Inter ha cominciato ad essere pericolosa, mentre prima in pratica non lo era mai stata. Tutte e due le squadre erano bloccate dalla paura di perdere”.
Moratti ha poi continuato rispondendo così alla domanda sulla prestazione di Lautaro Martinez e di Calhanoglu: “È stato un tipo di partita in cui è risultato difficile esprimere le proprie qualità. Anche il Manchester City potrà dire che sono mancati molti giocatori di classe che si sono espressi male. Acerbi è stato fenomenale su Haaland”.
Infine, l’ultimo presidente dell’Inter ad alzare una Champions League, ha parlato della stagione e del futuro dei nerazzurri: “La stagione è stata ottima. Ha perso per un pelo la finale di Coppa dei Campioni. In campionato si è ripresa molto bene. Ha vinto Supercoppa e Coppa Italia. Più di così cosa si vuol chiedere. I giocatori devono rendersi conto di aver fatto una cosa eccezionale arrivando in finale. Essere la seconda squadra più forte d’Europa è un merito, una responsabilità, e sicuramente darà fiducia per il futuro sul piano psicologico. Perché l’Inter a Istanbul si è comportata da grande squadra”.
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