Massimo Moratti, storico ex presidente dell‘Inter, nonché il più vincente della storia del club, ha concesso un’intervista a La Gazzetta dello Sport in vista della importantissima sfida di Champions League di questa sera contro il Porto. L’ex patron nerazzurro, ancora tifosissimo dell’Inter, ha molta fiducia nella squadra allenata da Inzaghi. Queste le sue parole:
“Il Porto non è una big, ma è una squadra fastidiosa da affrontare, tosta e organizzata. Eliminarli per molti non sarebbe un’impresa, invece lo sarebbe. Oltre ad essere un ottimo biglietto da visita per fare strada in Europa. L’Inter per me può andare lontano, ha una rosa forte ed esperta. E non vedo squadra imbattibili ancora in corsa: se passiamo il turno possiamo prendere fiducia. Un po’ come successo nel 2010 dopo aver battuto il Chelsea agli ottavi di finale. Inzaghi poi negli scontri diretti è molto bravo. L’anno scorso giocammo alla pari con il Liverpool, vincendo ad Anfield, mentre quest’anno ha eliminato il Barcellona”.
Moratti ha poi proseguito: “Va detto però, che nonostante il Napoli si stia dimostrando super, l’Inter di Inzaghi ha troppi alti e bassi. La squadra è più libera di esprimersi rispetto a quando c’era Conte, ma questo si ripercuote sulla continuità di rendimento. Stasera, se i nerazzurri giocheranno come contro il Milan ed il Napoli però, saranno nettamente favoriti”.
“L’uomo partita per me sarà Lautaro Martinez, è un attaccante incredibile: segna, lotta, ed è decisivo. Lukaku? Quello di due anni fa avrebbe messo ben altra pressione al Napoli. Gli infortuni lo hanno frenato molto, ma si vede che si sta impegnando. Per fortuna Dzeko, nonostante l’età, si è dimostrato ancora una volta un professionista esemplare, un calciatore di un’intelligenza superiore. Quello che mi ha colpito di più finora però è stato Calhanoglu. La classe era nota, ma davanti alla difesa sta mettendo una grinta continua che non mi sarei mai aspettato”.
Moratti ha poi concluso: “La stagione sarà positiva se, oltre alla Supercoppa già vinta, alzeremo anche la Coppa Italia. E se ci qualificheremo alla prossima Champions League”.
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