Moratti: “Io legato alla SPAL. Un piacere rivederla in Serie A, ma non sottovalutiamola”
L'ex numero uno dell'Inter ha commentato così la partita di domenicaL’ex Patron dell’Inter Massimo Moratti si è raccontato ai microfoni de La Nuova Ferrara, trovandosi a commentare inevitabilmente quella che sarà la partita del ritorno nella Scala del calcio della SPAL di domenica all’ora di pranzo. Una partita che porta in auge vecchi sapori: “Sarà una partita molto importante per me. Mi ricorda degli anni fantastici, la SPAL con Mazza era una società seria e forte. In comune avevamo anche Massei: Oscar è venuto a trovarmi lo scorso anno, è sempre una persona intelligente. Devo ammetterlo, sono molto affezionato alla SPAL. L’anno scorso dissi che fu la squadra che mi aveva sorpreso di più? Sì, ricordo. Ho tifato con tutto me stesso affinché potesse risalire in A, credo che sia un obiettivo meritato. E’ un ambiente che merita tutto questo: dai giocatori ai tifosi. A Ferrara sono stato più di una volta a vedere le partite: c’ero anche all’ultima partita tra la formazione locale e l’Inter. Rappresentavo io il club, perché mio padre Angelo non poteva essere presente. Il club era già stato venduto però…”
La concentrazione cala poi sulla partita di domenica: “Spero di poter essere a San Siro, dovrò fare i conti con il compleanno di un nipote. Non sarà una partita dall’esito scontato, anzi. Sono convinto che Spalletti però non sottovaluterà questa rosa, già contro la Lazio hanno dimostrato di saper giocare senza alcun timore. Lo scorso anno mi hanno sorpreso tutti perché hanno dato un contributo tangibile alla promozione in massima divisione. Se devo fare due nomi dico Lazzari e Mora: il secondo ha grinta da vendere, in ogni squadra dovrebbe esserci un calciatore del genere. Seguirò con molto interesse le vicende legate alla SPAL”.
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