Moratti parla di Inter a 360°, e su Gasperini…
E’ un Moratti a tutto tondo quello che parla alla riunione dei soci, dichiarazioni raccolte da Inter.it
LA JUVE NON E’ DECISIVA – “Nel calcio di decisivo, fino all’ultimo momento, non ho mai visto niente, a meno che non sia la matematica a condannarti ad essere vincitore o a non esserlo. Credo sia una partita importante psicologicamente per tutte e due le squadre, in termini di fiducia, che vuol dire anche capire quanto Inter e Juventus siano carenti da questo punto di vista, per la nostra squadra in questo caso, oppure se abbia tutte le possibilità per far bene quest’anno, così come ha fatto la Juventus fino a questo momento”
SERVONO LE QUALITA’ – Il preseidente descrive poi quale sarà il suo messaggio ai giocatori prima della partita “Ai giocatori dirò di esprimere le proprie qualità. Lo sanno fare, l’hanno già fatto, hanno portato a casa parecchio esprimendo le proprio qualità. Siamo in mano a una persona saggia, perbene, quindi io credo che questo possa succedere. Poi, dopo, ogni partita ha la sua storia, ma io credo che i giocatori sappiano già che questa qui, come sempre, è una partita molto importante”.
SU BENITEZ E GASPERINI – Moratti non riesce a digerire le critiche sulla squadra degli ex allenatori “I giocatori sono dei professionisti seri, hanno sempre rispettato l’allenatore di turno e quindi preferisco prendere io le responsabilità piuttosto che vederle sbattute sui giocatori. Mi arrabbio quando sento dire, da chi è stato all’Inter, che non ha avuto l’appoggio, della società e dei calciatori. Mi dispiace, soprattutto per i calciatori perché vi posso assicurare che hanno sempre dato la loro massima disponibilità all’allenatore di turno, hanno sempre dato il massimo, senza dubbi. E questo ci tengo a sottolinearlo. Tutti gli allenatori, quando arrivano all’Inter, dicono di poter far giocare la squadra con tutti i moduli. Quando invece ti ostini a far qualcosa che non va, non va, punto”.
CALCIOPOLI E’ UN’ALTRA STORIA – Calciopoli stasera deve rimanere fuori dal campo “No, spero che di quello proprio nessuno ne risenta perchè creerebbe un clima antipatico durante la partita. Non credo minimamente che i giocatori pensino a questo”.
SUL MERCATO DI GENNAIO – Il presidente è sempre attento alle esigenze della squadra e anche questa volta non si smentisce “Vediamo, al momento non si può perchè è chiuso il mercato…”.
JUVE PER LA PRIMA VOLTA PRIMA DOPO CALCIOPOLI – Non vuole in nessun modo che si colleghi calciopoli a questo campionato e anche il modo in cui parla della Juve avanti in classifica ne è la prova “Significa che nel calcio può succedere anche che la Juventus sia prima, niente di più. Che cosa vuol dire? La Juventus ha lavorato per sei anni, bene, per poi arrivare ad avere una squadra che funziona. Noi negli scorsi anni abbiamo vinto tutto e adesso abbiamo la squadra che è leggermente più stanca. Non è all’inizio del campionato che si vede come possa andare a finire. Penso che la Juventus quest’anno abbia una buona squadra e che possa far bene in campionato. Ha poi un buon allenatore, con tanta vivacità e che quindi può portare a dei buoni risultati”.
SULLE DICHIARAZIONI DI CONTE – “È giusto, ognuno parla molto bene della squadra avversaria prima di incontrarla”
MEGLIO CON RANIERI – Nei giorni scorsi Moratti ha visto una gara da parte dei suoi ex allenatori per dire quanto loro fossero bravi e la colpa del loro fallimento fosse di altri “Io considero Gasperini bravissimo, ma purtroppo non c’è stata una buona situazione con l’Inter e credo che qualche punto in più lo abbiamo per la presenza di Ranieri. Soprattutto, era un complimento a Ranieri”.
NON APPARTENGO AL PALAZZO – Guai a dire che Moratti apparitene al palazzo perchè proprio non ci stà “Quando sento dire o leggo o ascolto che non faccio parte del Palazzo mi viene in mente che sentivo dire le stesse cose anche in passato. Ma se per entrare nel Palazzo s’intende rapporti con fini di utilità, di falsa amicizia per avere qualcosa in cambio, scusate ma io in quel Palazzo non entro, in tal senso sono il peggior presidente che l’Inter possa avere… Non sono capace di pensare a dei rapporti per avere in cambio qualcosa. Ho rispetto per la professionalità di chi è nel Palazzo, che poi ci sarebbe da capire quale Palazzo è…, e questo mi basta. Se poi ci vogliono fregare… “.
NON FACCIAMO LE VITTIME – Gli errori arbitrali ci sono stati ma non è la prima volta “Per quanto riguarda gli episodi arbitrali in questa prima fase del campionato, sono e siamo consapevoli che ci sono stati, ma anche noi, come squadra, abbiamo fatto i nostri errori. Quindi non facciamo le vittime, siamo realisti, lo eravamo anche quando si vinceva e non avevamo vantaggi, anzi. Diciamo, quindi, che ci ha dato fastidio la leggerezza con la quale, nel dubbio, si è fischiato contro l’Inter. Ma senza pensare a complotti o a congiure, a collegamenti con quello che è successo in passato e ora non c’è più”.
L’INTER NEL MONDO –Infine è giusto parlare anche di quella che è la diffusione del progetto Inter nel mondo “Bisogna avere rispetto per realtà che hanno dimostrato molta passione nei nostri confronti. Paesi magari non vicinissimi, ma che sanno tutto di noi, non abbiamo neppure bisogno di una presentazione e che, quindi, con proposte concrete, possono diventare anche fonti di introiti commerciali. Se certe cose non si possono fare subito, qui da noi, allora vedi di farlo bussando altrove”. In Italia, ha sottolineato il presidente, “le entrate per un club dipendono molto dalle difficoltà create dalla mancanza di impianti adeguati. Nuovi stadi costano tantissimo, soprattutto in un momento di difficoltà economiche, quindi bisogna fare le adeguate valutazioni”.