L’arrivo di José Mourinho alla Roma è stato un fulmine a ciel sereno. L’allenatore del Triplete dell’Inter torna così in Italia nella squadra che ha lottato contro i nerazzurri per lo scudetto e la Coppa Italia proprio in quella fantastica stagione. Nel 2010 il presidente dell’Inter era Massimo Moratti: l’ex patron nerazzurro ha commentato il ritorno in Italia dello ‘Special one‘ in un’intervista al Corriere della Sera. In seguito le parole.
IL MESSAGGIO DI MOU – “Mourinho mi aveva mandato un messaggio. Concreto come al solito, mi ha scritto tre parole e non ne servivano oltre: “Ci vediamo presto”. Tra me e lui c’è tanta stima e ammetto che sono contento per lui. Gliel’ho detto e glielo ribadirò alla prima occasione“.
IL PROGETTO ROMA – “Si tratta di un bel progetto, una bella piazza, una bella tifoseria, una grande avventura per la proprietà della Roma.. Mourinho farà bene e ci sono le condizione per cui questo avvenga. Il calcio italiano avrà dei profondi e duraturi giovamenti da uno come lui. La sua ironia, la sua intelligenza, le sue provocazioni, le sue enormi capacità professionali“.
CONTE E MOU – “Mourinho posso dire di conoscerlo nei dettagli. A differenza di Conte. L’Inter deve assolutamente continuare con lui“.
IL PARAGONE CON HERRERA – “Helenio Herrera, dopo i trionfi, andò ad allenare la Roma. Non mi risulta che la sua scelta all’epoca avesse turbato i tifosi. L’Inter ora deve puntare ad aprire un ciclo, puntando di nuovo allo scudetto e ad avanzare in Champions. Il ritorno di Mou mi piace proprio un sacco. Mi diverte, ne avevamo bisogno“.
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