Moratti: “Speriamo di fare meglio anche senza Balotelli. Io aspetto Milito e Kovacic!”
E’ in edicola questa mattina tra le pagine di Tuttosport una lunga intervista rilasciata dal patron nerazzurro Massimo Moratti. Il presidente ha parlato del momento negativo della sua Inter, cercando di trasmettere fiducia ed ottimismo all’ambiente.
D’altra parte, come ha ricordato proprio Moratti, l’obiettivo stagionale dell’Inter è sempre stato il terzo posto e la conseguente qualificazione in Champions League, “alla quale la società tiene non solo per motivi economici, ma anche per motivi sportivi e per orgoglio”, ha detto il presidente. Per questo motivo non è il caso di essere troppo negativi: la Lazio dista comunque solo 3 punti e l’aggancio del Milan può portare ulteriori stimoli, come ha ribadito ancora Moratti.
“Quando ci sono queste situazioni, bisogna lavorare su tutto. Mi dicono che la parte atletica va bene, ma certamente c’è da migliorarla,” dichiara il presidente, che dopo aggiunge: ” poi anche sentirsi in mezzo a una bufera, dovrebbe caricarci tutti: a me succede così, non so ai calciatori.” Questa dunque è la medicina proposta da Moratti, che comunque continua a credere ciecamente nel lavoro di mister Stramaccioni, difendendo sia le sue scelte tattiche (“Con Mourinho abbiamo vinto tutto adattandoci ogni partita all’avversario. Non ho la presunzione di dire andiamo in campo e facciamo la nostra partita: a me basta vincere.”) sia la sua inesperienza (“Adesso se ha delle difficoltà non posso trattarlo come un allenatore che è 30 anni che è lì. Semmai posso comprendere le difficoltà che può superare con le sue qualità e con l’esperienza che sta facendo.”).
Parlando invece di formazione, il presidente freme dalla voglia di vedere in campo il suo nuovo acquisto: Kovacic. Inoltre attende con ansia il rientro di Milito: “È importante, è il terzo attaccante: pesa come numero, ma anche per la qualità e l’esperienza che può dare.” Per il presidente però la vera chiave del ritorno al successo rimane, al di là dei giocatori, l’umore della squadra. Forse anche per questo a Moratti non interessava un possibile acquisto di Balotelli, come si può intuire dalle sue parole: “abbiamo già avuto un?esperienza importante e abbiamo capito. E poi noi speriamo che, anche senza Balotelli, si possa fare un po’ meglio.”
Concludendo l’intervista il presidente non manca di lanciare un’altra frecciatina ai rivali milanisti, riguardo agli ultimi episodi del consiglio di Lega dopo la rielezioni di Beretta: “Quel che è successo è qualcosa di particolare, né noi né altre società abbiamo voluto stare a questo gioco, il Milan sì.”
Insomma, è un presidente Moratti molto grintoso quello che si presenta alla stampa: speriamo che i nerazzurri riescano ad essere ugualmente aggressivi in campo, magari già a partire dai prossimi match!