Moratti-Thohir: la firma è vicina e c’è un retroscena
Mancano ormai pochi giorni, forse poche ore e inizierà una nuova era per i colori nerazzurri, quella dell’Indointer targata Moratti-Thohir. Nella giornata di ieri, in occasione del Cda straordinario indetto dalla società nerazzurra, Massimo Moratti ha lasciato intendere come ci si avvicini a grandi passi verso la chiusura, indicando per questa settimana il possibile momento delle tanto attese firme sui contratti.
Al momento non è ancora chiaro quale sarà l’esatta composizione del nuovo Cda nerazzurro; in base alla ripartizione delle quote si potrà capire quanti saranno gli esponenti di parte Thohir e quanti quelli di parte Moratti. Ciò che invece appare chiaro è che manca davvero poco alla fine di una telenovela iniziata lo scorso maggio e proseguita per più di tre mesi, fino ad arrivare al pre-accordo sancito quasi due settimane fa in quel di Parigi.
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, sono già state individuate le due date (27 ottobre in prima convocazione, il 29 per la seconda) in cui si terrà l’Assemblea dei soci che dovrà approvare il bilancio chiuso al 30 giugno e l’aumento di capitale. Sarà soprattutto l’occasione per annunciare l’ingresso dei nuovi soci e varare il nuovo Cda; affinché tutto ciò si realizzi però, dovranno arrivare in tempi brevi le firme sui contratti, in modo da concretizzare il closing in tempo utile per l’assemblea dei soci di fine ottobre. C’è inoltre un interessante retroscena svelato dalla rosea; con ogni probabilità Thohir avrà più del 30% e i due soci ( Sutedjo e Rosleani) qualcosa meno del 20%, senza dimenticare che il nuovo azionista forte sarà comunque la società veicolo costituita dai tre indonesiani.
Per quanto riguarda il futuro prossimo, sembra non esistere alcuna clausola che obblighi l’attuale Presidente dell’Inter Massimo Moratti ad uscire prima in caso di arrivo di nuovi soci; anzi il patron nerazzurro si sarebbe tutelato con la possibilità di mollare lui stesso, se qualcosa non lo convincesse del tutto. È dunque tutto pronto per l’inizio di una nuova era, si spera ancor più entusiasmante e ricca di successi di quella che si sta per concludere.